Titolo Unicredit continua la riscossa, calda accoglienza per il bond Tier2
Nuovo sprint a Piazza Affari per Unicredit che anche oggi si segnala tra i migliori del Ftse Mib dando seguito al rally delle ultime sedute. Il titolo sale oggi di oltre il 2% a 10,92 euro. Rispetto ai minimi annui a 9,69 euro toccati il 4 febbraio, il titolo della banca di piazza Gae Aulenti segna un progresso di quasi il 13%.
Le ultime indiscrezioni stampa vedono l’istituto guidato da Jean Pierre Mustier al lavoro per la cessione di 3 portafogli Npl per complessivi 2,5 miliardi di euro. Inoltre oggi è in corso il collocamento di un bond subordinato di tipo Tier 2 con scadenza febbraio 2029. Rispetto a un importo in emissione di 500 milioni di euro, la domanda a metà giornata risulta aver superato quota 2 miliardi di euro. In serata sono attesi i dettagli dell’emissione con il rendimento che dovrebbe attestarsi poco sotto area 5%.
La svolta in Borsa nelle ultime sedute
A favorire la sovraperformance in Borsa del titolo Unicredit nell’ultima settimana sono stati in primo luogo i conti del quarto trimestre 2018, chiuso con un utile netto di 1,727 miliardi di euro, grazie al beneficio fiscale di 887 milioni legato alla deducibilità dell’IFRS9. Senza questa posta straordinaria sarebbe stato di 840 milioni, comunque superiore ai 719 milioni indicati dal consensus degli analisti e in crescita del 19,9% rispetto allo stesso periodo del 2017.
Nel quarto trimestre sono state effettuate cessioni di crediti deteriorati lordi per 1,8 miliardi, portando il totale delle esposizioni deteriorate lorde a 38,2 miliardi a fine 2018. La banca di Piazza Gae Aulenti ha detto che distribuirà di distribuire un dividendo cash di 0,27 euro per azione con un payout del 20% e ha confermato tutti i target chiave per il 2019: utile netto di gruppo a 4,7 miliardi, ROTE sopra 9% e CET tra 12 e 12,5%.
In aggiunta l’11 febbraio la banca guidata da Jean Pierre Mustier ha comunicato la decisione della Bce riguardante i requisiti patrimoniali a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (“Supervisory Review and Evaluation Process – SREP”). UniCredit dovrà rispettare a partire dal primo marzo 2019 i requisiti patrimoniali di Cet1 ratio al 10,07%, Tier 1 ratio all’11,57% e Total Capital ratio al 13,57 per cento. La banca presenta ratio patrimoniali ben al di sopra dui quelli richiesti.