Titolo Sky al record dal 2000 dopo Opa Comcast. Offerta a premio del 16% rispetto a quella di Murdoch
Al via la sfida tra Rupert Murdoch e Comcast per la conquista della pay tv Sky. Il titolo della società contesa beneficia delle notizie arrivate nelle ultime ore e vola di oltre il 18%, raggiungendo livelli che non vedeva dal luglio del 2000. Al centro dei riflettori l’Opa lanciata da Comcast, primo operatore via cavo negli Stati Uniti a cui fanno capo la rete televisiva NBC e di Universal Pictures, per un valore di 12,50 sterline per azione, pari a £22,1 miliardi.
Murdoch aveva già raggiunto un accordo per l’acquisto del 61% di Sky che ancora non detiene, per £18,5 miliardi.
Comcast ha riferito che la sua proposta di 12,50 sterline per azione è superiore del 16% rispetto a quella di 21st Century Fox.
La situazione è più complessa se si considera che, lo scorso dicembre, Walt-Disney ha raggiunto un accordo per acquistare gli asset core di 21st Century Fox, inclusa la partecipazione del 39% che il gruppo detiene al momento in Sky.
Ciò significa, sempre che l’accordo Diney-21st Century Fox vada in porto, che sarebbe Disney a rilevare la quota del 61% che il gruppo di Murdoch non detiene ancora (in caso di sì di Sky al magnate australiano).
Per ora, le autorità Antitrust britanniche sono piuttosto caute guardando alla transazione 21st Century Fox-Sky, in quanto temono che la pay tv verrebbe condizionata in modo eccessivo dalle posizioni della famiglia Murdoch. Dal canto suo, l’offerta di Comcast, che è fiduciosa nel ricevere tutte le approvazioni necessarie da parte delle autorità di regolamentazione in modo opportuno”, “sostiene gli elevati standard televisivi di Sky e l’imparzialità delle notizie nel Regno Unito”, oltre ad avere la ferma “intenzione di mantenere una forte presenza nel Regno Unito per la combinazione dei business”.
Comcast ha riferito di essere disponibile a un’alleanza sia con Fox o Disney, a patto che Comcast detenga la maggioranza.