Notizie Notizie Italia Titoli di Stato, Italia batterà Germania. Hedge Invest: “Bund tra investimenti più pericolosi”

Titoli di Stato, Italia batterà Germania. Hedge Invest: “Bund tra investimenti più pericolosi”

3 Luglio 2018 11:17

I bond italiani incassano il sostegno del fondo speculativo Hedge Invest Sgr, che gestisce asset per $1,4 miliardi di euro. E’ quanto riporta Bloomberg, che ha intervistato Filippo Lanza, gestore di due fondi obbligazionari dell’hedge fund, con sede a Londra. Lanza smorzai timori sul futuro dell’Italia che si sono acuiti con la formazione del governo M5S-Lega, tanto da ritenere che i BTP faranno meglio anche dei Bund, visto che le preoccupazioni sulla stessa sopravvivenza dell’euro sono a suo avviso esagerate.

“Su alcuni temi, il governo italiano era stato percepito aggressivo, ma sta diventando chiaro che l’esecutivo è molto focalizzato su alcune questioni, come l’immigrazione, mostrando un approccio più pragmatico di quanto gli investitori prevedessero”.

Di fatto, “il mercato stava scommettendo sull’implosione dell’Unione europea, scenario a nostro avviso altamente improbabile”.

Come si legge nel sito di Hedge Invest, Filippo Lanza, che è gestore dei due fondi HI Numen Credit Fund e di HI Numen Bear Rates Fund rispettivamente dal 2012 e dal 2017, è stato in precedenza, dal 2006 al 2007, managing director del gruppo di Global Principal Finance a Deutsche Bank e, dal 2004 al 2005, gestore del fondo di credito presso Ferox Capital Management; prima ancora, dal 2000 al 2004, è stato head of credit trading in Europa a Lehman Brothers”.

Lanza ha iniziato ad accumulare posizioni long sui bond della periferia dell’Eurozona per il fondo HI Numen Credit  lo scorso 29 maggio, proprio il giorno apice della tempesta finanziaria che si è abbattuta sull’Italia nella fase precedente la formazione del governo M5S-Lega: in quel giorno, i tassi sui BTP decennali sono balzati al record in quattro anni, ben oltre la soglia del 3%.

Hedge Invest scommette anche su bond Grecia

Il gestore, riporta Bloomberg, ha poi riaperto posizioni long sui bond di Italia e Grecia nelle ultime due settimane,  scommettendo sul restringimento dello spread BTP-Bund, cosa che di fatto è avvenuta.

Il fondo HI Numen Credit ha guadagnato lo 0,9% nell’ultimo mese e il 5,4% da inizio anno, stando ai dati compilati da Bloomberg. Il debito italiano ha perso invece il 2,6% nel 2018, in base agli indici di Bank of America Merrill Lynch. E il grafico mette in evidenza che la tensione sui titoli sovrani dell’Italia comunque permane.

Il gestore di Hedge Invest rimane tuttavia ottimista sull’Italia, prevedendo che i BTP batteranno i i Bund nel campo dei debiti sovrani.

Per Lanza, i bond italiani a medio-lungo termine offrono infatti opportunità più elevate rispetto a quelle dei bond tedeschi, che tra l’altro appaiono sopravvalutati:

“Abbiamo una view molto negativa sui Bund tedeschi, su cui siamo short. Li vediamo al momento come uno degli investimenti più pericolosi”.

Nel sito di Hedge Invest, si legge che il fondo è una “società di gestione del risparmio indipendente,  specializzata nella creazione e gestione di prodotti di investimento alternativo”.

“Nata nel 2000 per iniziativa della famiglia Manuli, allo scopo di metterne inizialmente a frutto la pluriennale esperienza nel settore dei fondi hedge, la società si è poi progressivamente sviluppata, ampliando la sua offerta a fondi Ucits alternativi e fondi chiusi (immobiliari, private debt e NPL/distressed). Con oltre 1,3 mld di euro di AUM e un organico di 30 persone negli uffici di Milano e Londra, Hedge Invest è una delle realtà più dinamiche nel panorama europeo del risparmio alternativo e leader nel mercato di riferimento in Italia“.

Lanza afferma di guardare con favore anche ai bond della Grecia, su cui ha aperto una posizione long nel mese di giugno. Lo spread a 10 anni tra tassi dei bond ellenici e tedeschi viaggia attorno a 365 punti base, dopo essere balzato fino a 448 punti lo scorso 29 maggio – scontando l’effetto contagio dell’Italia – al record da dicembre. Il differenziale è calato grazie alla notizia dell’uscita di Atene dal programma di bail-out.

Tornando all’Italia, oggi lo spread BTP-Bund registra un calo superiore a -2%, a 228 punti base circa, a fronte di tassi sui BTP decennali che scendono dell’1,81% al 2,60% e al +3,56% dei rendimenti dei Bund tedeschi, allo 0,32%.