Titoli auto nel rosso, tra voci di mercato e timori sui conti
In Europa gli operatori di mercato vendono a piene mani i titoli del settore automobilistico. Il titolo peggiore è quello della Fiat, che dopo una sospensione al ribasso -alla Borsa di Milano- segna una flessione superiore al 7%. Il timore riguarda i conti della società e la capacità della casa di Torino di riprendersi dalla crisi. Anche a Francoforte i titoli auto si mantengono in territorio negativo. Sotto i riflettori c'è DaimlerChrysler, in ribasso del 2,76% a 30,35 euro. Nelle sale operative ricorrono voci insistenti di manovre finanziarie di largo respiro sul suo capitale. Secondo la ricostruzione fatta dai giornali finanziari alcuni grossi investitori avrebbero avanzato offerte per rilevare grossi pacchetti, dagli azionisti di controllo, al fine di destabilizzarne l'equilibrio. In negativo si muovono anche la Bmw, che cede l'1,71% a 33,41 euro e la Volkswagen con un ribasso del 2,71% a 33,45 euro. A Parigi la musica non cambia. Sull'indice di riferimento Cac40 Psa-Peugeot segna -1,73%, nonostante Fitch abbia confermato i rating sul debito, mentre la rivale Renault lascia sul terreno il 2,22% a 66 euro.