Tiscali corre in Borsa su voci ingresso di M&C
Dopo una mattinata da protagonista in Borsa per Tiscali, salita in scia allle indiscrezioni di un possibile ingresso di De Benedetti nella compagine azionaria attraverso Management & Capitali arrivano le precisazioni della società. “In merito a quanto riportato oggi dal quotidiano Milano Finanza, Tiscali – come si apprende i na nota – sottoliea che l’unico aumento di capitale previsto è quello riservato agli azionisti, fino a una cifra massima pari a 200 milioni di euro, contemplato nella proposta di delega al consiglio di aministrazioe che sarà sottoposta all’approvazione dell’Assemblea straordinaria dei soci convocata per il 29, 30 e 31 agosto (in prima e successive convocazioni).
Secondo quanto si apprende in un comunicato, la società guidata da Pomepi ha confermato che, come già annunciato al mercato, sta valutando ulteriori opportunità di sviluppo nei mercati in cui opera, che potranno essere supportate da primarie istituzioni finanziarie italiane (tra cui Management&Capitali) ed estere, non contemplando ulteriori aumenti di capitale della Capogruppo.
Per Tiscali, dunque, solo tanto rumore per nulla? Intanto, il titolo dell’Isp di Cagliari continua a correre. Dopo essere partita in rialzo di circa 4 punti percentuali, adesso guadagna il 4,43%, scambiando a 2,1175. Acquisti scateati da alcune indiscrezioni di un possibile ingresso di De Benedetti nella compagine azionaria attraverso Management & Capitali. Sempre secondo le indiscrezioni la società di investimenti potrebbe fare il suo ingresso attraverso un aumento di capitale riservato compreso tra 150 e 200 milioni di euro.
Proprio nei giorni scorsi Tiscali aveva comunicato la convocazione per fine agosto dell’assemblea degli azionisti, chiamata ad approvare l’aumento di capitale da 200 milioni di euro. Risorse che saranno utilizzate per il rimborso parziale del debito del gruppo dopo l’acquisto della britannica Pipex.
Grande fermento, dunque, per il gruppo sardo che la scorsa settimana aveva firmato un accordo con Telecom Italia per diventare operatore telefonico virtuale. L’intesa consentirà alla compagnia di proporre offerte competitive al mercato su tutta la gamma dei servizi mobili sia attraverso schede prepagate sia in abbonamento operando con il proprio marchio e disponendo di numerazioni dedicate. Per la prima volta in Italia nasce così un operatore di rete fissa alternativo che può offrire servizi mobili e integrati su tutto il territorio nazionale.
E poi ne aveva siglato un altro per la distribuzione dei contenuti sulla piattaforma Iptv e l’attivazione di un servizio di registrazione in remoto dei canali generalisti RaiUno, RaiDue e RaiTre.
(Notizia aggiornata alle 12.18)