Ducati sgasa nel primo semestre 2007
Dopo 5 anni l’addio tra Loris Capirossi e la Ducati è ormai solo questione di giorni, anzi di ore. La concorrenza nell’ultimo periodo si è fatta sempre più agguerrita con uno Stoner pigliatutto e un Melandri in arrivo. A tenere banco però a Borgo Panigale non ci sono solo gli impegni sportivi, ma anche a quelli finanziari.
È stata infatti giornata di conti per Ducati Motor Holding. La società emiliana ha archiviato il primo semestre 2007, chiuso il 30 giugno, con ricavi pari a 235,7 milioni di euro, in crescita del 40,0% (+43.8% a cambi costanti) rispetto ai 168,4 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno scorso. Una crescita a doppia cifra per il gruppo di Borgo Panigale che si deve soprattutto ai risultati conseguiti nelle vendite dei nuovi modelli e in particolare della SBK 1098 e dell’Hypermotard.
Mentre il margine operativo lordo (EBITDA) nei primis nei primi sei mesi dell’anno in corso è stato di 38,9 milioni con un’incidenza del 16,5% sui ricavi, rispetto a 22,8 milioni dell’esercizio precedente. Positivo anche il risultato operativo (Ebit) del primo semestre 2007 che è stato di 25,3 milioni di euro (o il 10,8% delle vendite) contro i 12,5 milioni di euro (o il 7,5% delle vendite) dei primi sei mesi del 2006. Mentre è schizzato il risultato netto che ha riportato un utile di 16,3 milioni di euro (+622,6%) contro i 2,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il debito netto, al 30 giugno 2007, è di 4,7 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto ai 33,4 milioni di euro al 30 giugno 2006. Intanto, secondo quanto si apprende in una nota, nel corso dell’autunno 2007, Ducati svelerà alla comunità finanziaria il nuovo piano strategico 2008-2010 che definirà le linee guida per lo sviluppo dei prossimi anni.