Tim, è l’ora dei conti: attese su ricavi ed Ebitda. Le date chiave di novembre
La stagione delle trimestrali prosegue a Piazza Affari e oggi sono attesi, a mercati chiusi, i risultati finanziari al 30 settembre di Telecom Italia. Risultati che saranno commentati e illustrati dal management nel corso della consueta conference call per la presentazione dei conti alla comunità finanziaria che si terrà domani 14 novembre.
In attesa dei conti, il titolo Tim si muove in rialzo dell’1% poco sotto la soglia di 0,22 euro.
Vediamo ora quali sono le attese degli analisti.
Preview Tim: le attese degli analisti
Stando alle ultime stime di consensus (calcolate come media aritmetica delle più recenti stime sui principali dati finanziari di Tim elaborate da alcuni degli analisti con una copertura attiva su Tim) e pubblicate sul sito della società telefonica, nel terzo trimestre sono attesi ricavi per 3,58 miliardi di euro, in rialzo del 3,6% rispetto ai 3,46 miliardi di euro (su base comparabile) dell’analogo periodo nel 2023. L’Ebitda dovrebbe, invece, attestarsi a circa 1,11 miliardi di euro, con una crescita del 7,3% rispetto agli 1,03 miliardi del penultimo trimestre del 2023. Con l’Ebitda Al visto quota 947 milioni (+ 8,1% a/a). Con il Capex previsto a 421 milioni di euro, in calo del 4,7% dai 442 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio passato. L’indebitamento finanziario netto adjusted è, invece, previsto a circa 7,97 miliardi di euro.
Presentando la preview sui conti del terzo trimestre di Tim, Bloomberg Intelligence segnala che “la resilienza degli utili domestici di Telecom Italia potrebbe continuare“. In particolare, gli esperti scrivono: “l’aspettativa del management di un Ebitda after release più elevato nel secondo semestre (incluso il terzo trimestre) potrebbe essere realizzabile, visto che il nostro report sui prezzi mostra una forte concorrenza nel mercato domestico, ma relativamente stabile”.
La trimestrale di Tim Brasil
Intanto la settimana scorsa sono arrivati i numeri trimestrali di Tim Brasil, la controllata brasiliana di Tim. Tim Brasil ha annunciato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre che vedono i ricavi da servizi in aumento del 6,1% a 6,23 miliardi di reais. Spunti positivi anche in termini di marginalità, con l’ebitda normalizzato che è cresciuto del 7,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno passato e l’utile netto che è salito a 805 milioni.
Le date chiave per Tim
Il 2024 è stato un anno spartiacque per Tim, dominato dalle tappe che hanno portato alla vendita al fondo Usa KKR di NetCo (il closing ufficiale è avvenuto la scorsa estate). Restano, peròaltri temi sul tavolo, come il dossier Sparkle e la posizione dei francesi Vivendi sempre sul tema Rete.
Su questo fronte, tra le date da segnarsi c’è quella del 14 novembre: giorno della conference call per la presentazione dei conti di Tim, ma è anche prevista presso il tribunale di Milano l’udienza sulla causa intentata da Vivendi (socio di maggioranza di Tim con una quota di quasi il 24%) contro Telecom Italia sulla decisione di cedere la Rete.
Ma c’è anche, come detto, l’offerta di Sparkle sul tavolo: entro il 30 novembre si attendono indicazioni sull’offerta vincolante da parte del Mef per mettere le mani sul 100% della società.
Per il 2025, uno dei primi appuntamenti chiave Tim è la presentazione del nuovo piano. Da cerchiare in rosso sul calendario il 12 febbraio, giorno in cui il board presenterà i risultati preliminari 2024 ma soprattutto svelerà le linee guida del nuovo piano industriale 2025-2027.