TI Media: la debacle di Dahlia Tv apre la corsa per 8 squadre di A, Mediaset ci pensa
Telecom Italia Media si riprende a Piazza Affari dopo che ieri aveva lasciato sul parterre quasi 12 punti percentuali. Il titolo del braccio editoriale di Telecom guadagna oggi il 2,32% a 0,194 euro. E’ stato il ciclone Dahlia Tv ad abbattersi in questi giorni su TI Media. Andiamo con ordine. Lunedì sera AirPlus, società svedese controllata dalla famiglia Wallenberg e maggiore azionista di Dahlia Tv, aveva deciso di non sottoscrivere l’aumento di capitale da 150 milioni di euro necessario per sostenere il nuovo business plan triennale. Da qui la decisione della messa in liquidazione della società, che in Italia opera sul digitale terrestre con canali sportivi e dedicati all’eros. A pesare sulla scelta del gruppo svedese anche il mancato raggiungimento del target abbonamenti, arrivati a 300 mila contro attese che indicavano almeno 350 mila.
Ieri il mercato ha penalizzato pesantemente il titolo Ti Media, che possiede il 10% di Dahlia Tv oltre ad affittarle le frequenze del multiplex per trasmettere sul digitale terrestre. Ieri l’amministratore delegato della società, Giovanni Stella, ha dichiarato che Dahlia Tv pesa circa 24 milioni di euro di ricavi sul 2010, indicando inoltre di attendersi che il gruppo riesca a sostituire in tempi brevi i clienti persi.
L’asset di punta in pancia a Dahlia Tv sono i diritti televisivi per otto squadre di Serie A (Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese) e per tutta la Serie B. I quotidiani ipotizzano comunque che Dahlia trovi una soluzione per la trasmissione delle partite di calcio di cui possiede i diritti e “un’eventuale sostituzione di Dahlia sarebbe positiva per Ti Media”, sottolineano gli analisti di Intermonte aggiungendo che “resta da vedere a quale prezzo e se Ti Media otterrà il pagamento dei crediti che vanta”. Il mercato ha già fiutato il possibile candidato a subentrare a Dahlia Tv: Mediaset. A Piazza Affari il titolo del Biscione guadagna infatti il 2,50% a 4,527 euro.
Il presidente del gruppo di Cologno Monzese, Fedele Confalonieri, ha già posto le basi con un “ci penseremo”. In questo modo, Mediaset avrebbe a disposizione tutte le partite di Serie A da trasmettere attraverso la pay tv. Un passo deciso che le permetterebbe di proporre la stessa offerta per la Serie A trasmessa da Sky sul satellitare. Nascerebbe così un vero e proprio duopolio: Sky padrona del satellitare, Mediaset regina del digitale.