Texas Instruments, delude l’outlook per il secondo trimestre
Trimestrale in chiaro-scuro per Texas Instruments, il colosso dei chip americano. I risultati possono essere considerati positivi, con utili in crescita e fatturato sostanzialmente stabile ed entrambi nella parte alta del range di previsione fornito dalla società stessa il mese scorso. Deludente tuttavia lo scenario evidenziato per il secondo trimestre del 2008. Texas Instruments non rimarrà infatti indenne dal rallentamento della crescita globale che ha portato Nokia, il suo principale cliente, a prevedere un calo del giro d’affari della telefonia mobile.
La reazione di Wall Street si è fatta sentire nell’after hour con un calo dei titoli di oltre 2 punti percentuali, dopo che la sessione di Borsa si era conclusa con un balzo del 3,5% circa.
Texas Instruments ha terminato il primo trimestre del 2008 con ricavi a 3,27 miliardi di dollari, in crescita del 2,5% sui 3,19 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Gli utili si sono invece attestati a 662 milioni di dollari con un balzo del 28% rispetto al primo trimestre del 2007 e un utile per azione a 0,49 centesimi di dollaro o 0,43 centesimi al netto di un beneficio fiscale di 6 centesimi di dollaro per azione.
Con riferimento al trimestre in corso Texas Instruments ha fornito una stima dei ricavi tra 3,24 e 3,5 miliardi di dollari pari a 0,42-0,48 centesimi di dollaro per azione mentre i ricavi dovrebbero attestarsi tra 3,21 e 3,35 miliardi di dollari proprio in virtù del rallentamento atteso nella domanda, come testimoniato dai dirigenti della stessa società.
Dopo l’apertura dei mercati del Vecchio continente si registrano solo reazioni limitate da parte dei titoli tecnologici. A Milano St Microelectronics guadagna circa lo 0,30%.