Test conti per Ferrari e Intesa, ecco le stime degli analisti
Di nuovo un martedì decisamente intenso per Piazza Affari con in arrivo le nuove stime della Commissione Europea, ma anche diverse trimestrali tra cui quelle di Intesa Sanpaolo e Ferrari.
Ieri Piazza Affari ha leggermente sottoperformato rispetto alle altre Borse europee probabilmente complici le voci circa un nuovo taglio delle stime da parte della commissione Ue e un contestuale aumento al 2,6% della proiezione del deficit “con la possibilità che venga richiesta una robusta manovra correttiva, oppure venga elevata una procedura di infrazione (la decisione non sarebbe ancora stata presa)”, rimarca Giuseppe Sersale, Strategist di Anthilia Capital Partners Sgr.
Alle 10:02 l’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,51% a 21.519 punti.
Il consensus vede utile di Intesa a 898 milioni
Focus quindi sui conti trimestrali. Intesa Sanpaolo, prima banca a togliere i veli dai conti del primo trimestre 2019, diffonderà i numeri trimestrali a metà giornata. Il consensus degli analisti vede l’utile netto trimestrale di Intesa a ridosso dei 900 milioni di euro (898 mln), con margine di intermediazione a 1,75 miliardi, in lieve aumento dagli 1,738 mld di un anno prima. Goldman Sachs stima che Intesa Sanpaolo riporti nel primo trimestre 2019 un utile netto per 906 milioni di euro, con margine di intermediazione di 1,761 miliardi e utile pre tasse per 1,518 miliardi. Mediobanca Securities indica anch’essa un utile netto a 906 milioni di utile e margine di intermediazione a 1,776 miliardi. Credit Suisse si aspetta invece un utile netto più debole a 875 milioni di euro, con ricavi di 4,3 miliardi e costi di 2,3 miliardi (-10% t/t).
Ferrari verso un trimestre normale in attesa dell’effetto ‘Icona’
Poco prima di Intesa, in tarda mattinata, dovrebbero arrivare invece i conti di Ferrari. Il consensus Bloomberg vede il Cavallino Rampante riportare ricavi in aumento del 4% anno su anno a 865,9 milioni di euro, Eps adjusted a 0,83 euro ed ebitda adjusted a 279,2 mln. Più fiduciosi gli analisti di Fidentiis che vedono i ricavi balzare a 906 milioni dagli 831 milioni del primo trimestre 2018. Secondo Fidentiis, che ha rating Buy su ferrari con target price a 140 euro, nel secondo semestre di quest’anno Ferrari dovrebbe trovare un importante sponda dalle prime consegne dei modelli della collezione Icona, ovvero Monza SP1 e SP2.
Tra le big del Ftse Mib prova dei conti anche per CNH.