News Notizie Italia Tesoro: pressione fiscale al 44,3% nel 2013, quest’anno inizierà a scendere

Tesoro: pressione fiscale al 44,3% nel 2013, quest’anno inizierà a scendere

Pubblicato 7 Febbraio 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:13
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze interviene con una nota per puntualizzare che nel 2013 la pressione fiscale si è attestata al 44,3% del PIL ed è destinata a scendere quest'anno. Con gli interventi programmati dalla Legge di Stabilità 2014 la pressione fiscale è destinata a scendere fino al 43,7% del PIL nel 2016. La precisazione arriva in risposta all'Osservatorio sulla finanza e l'economia territoriale 2013 diffuso dal Cna Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e che parla di una carico fiscale effettivo del 53,3%.
La nota di via XX Settembre rimarca poi come lo stesso Ministro dell'Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni ha sempre manifestato la propria convinzione che la pressione fiscale in Italia abbia raggiunto livelli tali da rendere difficile la vita a chiunque faccia impresa. "Il Governo ha assunto la riduzione della pressione fiscale come proprio obiettivo prioritario - prosegue il tesoro - e ha avviato un processo per la revisione della spesa pubblica. I risparmi che saranno conseguiti verranno destinati prioritariamente all'abbattimento della pressione fiscale". Un primo intervento per la riduzione della pressione fiscale sulle imprese è stato programmato con la Legge di Stabilità 2014, grazie alla quale alle imprese italiane verrà risparmiato il pagamento di 1 miliardo di euro per contributi INAIL (è stato recentemente deliberato il rinvio a maggio della prima scadenza contributiva per consentire a tutte le aziende di godere di tale beneficio). La Legge di Stabilità ha inoltre già programmato un analogo taglio dei contributi INAIL per 1,2 miliardi nel 2015 e 1,4 nel 2016. L'aumento delle detrazioni IRPEF offrirà un sollievo fiscale ai lavoratori per oltre 1,5 miliardi di euro nel 2014, 1,7 nel 2015 e nel 2016.