Notizie Notizie Mondo Tesla si prepara a nuovi rialzi nel 2022: per Wedbush potrebbe correre del 30%

Tesla si prepara a nuovi rialzi nel 2022: per Wedbush potrebbe correre del 30%

28 Dicembre 2021 15:23

Tesla è ben posizionata anche nel 2022, sostenuta da alcuni catalyst come la forte domanda in Cina e l’apertura di nuove fabbriche negli Stati Uniti e in Germania. Tanto che il titolo della big californiana dell’auto elettriche potrebbe registrare rialzi dek 30% nei prossimi mesi, secondo le previsioni dell’analista Daniel Ives di Wedbush.

 

Stando all’analisi degli esperti della società d’investimento che hanno confermato la raccomandazione outperform e il target price di 1.400 dollari su Tesla, previsioni riprese da Bloomberg News, la carenza di componenti diminuirà il prossimo anno, consentendo a Tesla di soddisfare meglio la crescente domanda in Cina, mentre i nuovi stabilimenti ad Austin, Texas e Berlino dovrebbero alleviare i colli di bottiglia della produzione globale. “Il fulcro della tesi generale bullish su Tesla resta la Cina, che stimiamo rappresenterà il 40% delle consegne per il produttore di veicoli elettrici nel 2022“, sottolinea l’analista di Wedbush che stima che entro la fine del 2022 Tesla avrà la capacità di produrre circa 2 milioni di auto all’anno rispetto a circa 1 milione di oggi.

 

Tesla e la corsa del 2021

Tesla si appresta a chiudere un anno ‘stellare’, con una crescita di oltre il 55% e che ha spinto il valore della capitalizzazione oltre la soglia di un trilione di dollari. Intanto nel pre-mercato a Wall Street, Tesla si muove in rialzo e registra una crescita di oltre un punto percentuale a quota 1.108,6 dollari.

 

L’annuncio di Musk

Prima dello stop per le vacanze natalizie, è arrivato l’annuncio di Elon Musk che ha fatto sapere di avere quasi portato a termine la missione di vendere il 10% circa della sua quota in Tesla. Musk ha prima dichiarato in un’intervista concessa al sito satirico Babylon Bee che ha venduto abbastanza azioni per raggiungere il suo obiettivo di cedere il 10% delle sue azioni. Poi ieri ha precisato su Twitter che ha “quasi finito” con le sue vendite di azioni dopo aver venduto oltre 15 miliardi di dollari di azioni per più di un mese. “Mancano ancora alcune tranche, ma sono quasi finite”, ha twittato in seguito.