Tesla schizza a Wall Street, doppia svolta ridesta l’euforia sul titolo. Scommessa bitcoin paga dividendi
L’assist vincente per i titoli tecnologici dall’inflazione USA leggermente sotto le attese che ha contribuito a raffreddare ulteriormente i rendimenti dei Treasury. Il titolo di Stato decennale Usa ieri ha toccato un minimo a 1,61%, allontanandosi ulteriormente dal picco a 14 mesi in area 1,776% toccato il 30 marzo. I titoli growth sono i principali beneficiari di questa inversione di tendenza dei bond USA e si stanno riprendendo con decisione dalle forti vendite registrate nella seconda metà di febbraio e all’inizio di marzo.
Il Nasdaq, che in questa prima metà di aprile è tornato ad essere l’indice di Wall Street più in forma, ha chiuso ieri a +1,05% riportandosi a ridosso di area 14 mila punti. Tra i titoli a gioire maggiormente spicca Tesla che ha chiuso a +8,6% a quota 762$. Il pioniere delle EV stock lunedì aveva chiuso sopra $ 700 lunedì per la prima volta in circa un mese. Lunedì il broker Canaccord Genuity ha più che raddoppiato il prezzo obiettivo su Tesla da $ 419 a $ 1.071.
Treasury e bitcoin, doppio assist per il colosso delle EV stock
Sono ancora lontani i massimi storici toccati a gennaio a $ 900. Le azioni di Tesla avevano iniziato a soffrire proprio quando i tassi dei Treasury statunitensi avevano iniziato a salire. Il rendimento dei titoli del Tesoro a 10 anni è aumentato di circa lo 0,5% dalla fine di gennaio alla fine di marzo.
L’aumento dei rendimenti danneggia Tesla per due motivi: è un’azienda in forte crescita e tassi più elevati rendono il finanziamento della crescita più costoso; in aggiunta, le società in crescita generano la maggior parte del loro flusso di cassa nel futuro e pertanto con rendimenti più elevati il valore attuale di quel denaro futuro vale meno in termini relativi.
A contribuire a calamitare gli acquisti su Tesla ieri c’è stata anche l’ennesima giornata euforica sulle criptovalute, che sta proseguendo anche oggi in vista dell’attesissima IPO di Coinbase che potrebbe strappare una valutazione fino a 100 miliardi di dollari. Il Bitcoin ha rotto il muro dei 64.500 mila dollari, nuovi top di sempre, con un saldo di oltre +800% in dodici mesi. Tesla a inizio anno ha investito 1,5 miliardi di dollari nella criptovaluta numero uno al mondo e dal 24 marzo i clienti USA possono acquistare una Tesla usando come mezzo di pagamento la criptovaluta più famosa al mondo.
Verso i conti del primo trimestre
I numeri del 1° trimestre 2021 di Tesla sono attesi per il prossimo 26 aprile. Credit Suisse prevede che i numeri del primo trimestre del colosso delle auto elettriche vadano al di sopra della stima del consenso, prevedendo un EPS trimestrale di 85 centesimi (il consensus è fermo a circa 73 centesimi). Credit Suisse ritiene che le consegne di veicoli da parte di Tesla nel 2021 potrebbero essere superiori al previsto e stima 929.000 consegne quest’anno, rispetto alle circa 500.000 del 2020.
Tesla nel quarto trimestre 2020 aveva mancato le stime sugli utili, deludendo Wall Street con un EPS di circa 80 centesimi per azione rispetto al consensus di oltre 1 $.
In questo 2021 Tesla conta di potenziare rapidamente la sua capacità di produzione grazie all’inizio della produzione della Model Y a Shanghai alla fine dello scorso anno. La Cina è un mercato chiave in cui Tesla produceva già berline Model 3.
A livello globale Tesla ha consegnato 184.800 veicoli nei primi tre mesi 2021, oltre le stime di consensus che erano ferme a 169mila veicoli. Superato il record precedente di 180.570 raggiunto nell’ultimo trimestre del 2020.