Tesla: rallentamenti nella produzione del Model 3 non fermano la corsa del titolo
Neanche le indicazioni deludenti sull’andamento della produzione del Model 3 riescono a fermare il titolo Tesla. Salito di oltre 70 punti percentuali da inizio anno, TSLA ieri sul Nasdaq ha chiuso a 348,14 dollari, +1,94% rispetto al dato precedente, e nel pre-mercato di Wall Street sale di quasi 1 punto percentuale.
La seduta di ieri non era iniziata nel migliore dei modi a causa delle indicazioni arrivate dai dati relativi il nuovo Model 3, l’auto elettrica per il mercato mainstream. La casa automobilistica di Palo Alto ha annunciato che nel terzo trimestre sono state consegnati circa 14 mila Model S, quasi 12 mila Model X e 220 Model 3, per un totale di 26.150 veicoli (+4,5% annuo).
A fronte di una stima fissata ambiziosamente a 1.500 unità, del nuovo modello a settembre sono stati prodotti solo 260 esemplari. Il colosso guidato da Elon Musk, ha parlato di generici “colli di bottiglia” del processo produttivo nello stabilimento californiano e nella Gigafactory in Nevada.
Nonostante numeri sotto le stime, e il rally degli ultimi mesi, il 37% degli analisti contattati da Bloomberg consiglia di “acquistare” il titolo, altrettanti di “tenerlo” in portafoglio, e il 26% di “vendere”. Il prezzo obiettivo medio è fissato in quota 340$.
A scombussolare il quadro ieri è arrivato Romit Shah di Nomura che, ad una raccomandazione “buy”, ha aggiunto un price target di 500 dollari in vista di un “balzo senza precedenti” del fatturato. Shah, che stima per Tesla un fatturato di 58 miliardi nel 2021, oltre 7 volte gli 8 miliardi di dollari del 2016.
“È il minore dei due mali”, ha detto Jamie Albertine, analista senior di Consumer Edge Research. “È meglio rischiare un calo del sentiment degli investitori e penalizzare il prezzo dell’azione oggi, o deludere i clienti con un richiamo domani? Un richiamo sul Model 3 potrebbe rappresentare una catastrofe”. Il Model 3 è in fase beta. “Lo stanno testando impiegati e amici”, rileva Jim Chanos. “Almeno per ora, la qualità e l’attrattività dei primi modelli prodotti è decisamente più importante delle quantità consegnate”.