Tesla affonda fino a -10%, mossa di Baillie Gifford alimenta le prese di profitto dopo rally stellare
Tesla perde quota a Wall Street dopo il rally forsennato degli ultimi mesi. Il titolo del colosso delle auto elettriche segna oltre -10% sotto quota 430$. Gli investitori prendono profitto sul titolo che ha visto il suo valore aumentare di quasi sei volte quest’anno. Inoltre, oggi Baillie Gifford, principale azionista esterno di Tesla, di ridurre la sua partecipazione nel gruppo. Da un comunicato depositato presso la Securities and Exchange Commission, emerge che il fondo con sede nel Regno Unito detiene ora una quota nel capitale di Tesla inferiore al 5%, rispetto a quella precedente del 6,32%. “Intendiamo rimanere azionisti significativi (di Tesla) per molti anni ancora. Rimaniamo molto ottimisti sul futuro della società”, ha confermato James Anderson, socio della società di gestione investimenti Baillie Gifford dal 1987.
Il motivo del taglio della partecipazione è stato spiegato dallo stesso Anderson, sta proprio nel rialzo significativo del titolo Tesla che ha portato Anderson a ridurre la quota, al fine di rispettare le linee guida sulla concentrazione (di azioni), che riducono l’incidenza di un singolo titolo nei portafogli dei clienti.
Ieri l’annuncio dell’aumento di capitale
Ieri Tesla aveva annunciato un nuovo aumento di capitale, il più grande di sempre per il colosso guidato da Elon Musk, per complessivi 5 miliardi di dollari volto a ridurre il debito e che sarà curato da un pool di banche tra cui Goldman Sachs, Bank of America, Citigroup Global Markets e Morgan Stanley. Le banche offriranno le azioni di volta in volta in funzione dell’andamento della domanda degli investitori.
La decisione sulla ricapitalizzazione è arrivata il giorno seguente allo split azionario 5 a 1 a seguito del boom in Borsa (nel 2020 il titolo ha aumentato di quasi sei volte il valore). Dall’annuncio del frazionamento azionario (l’11 agosto) Tesla ha segnato oltre +70%.
Oltre allo split azionario, Tesla in questi mesi ha cavalcato i riscontri oltre le attese dai conti trimestrali e le prospettive di una forte crescita in particolare sul mercato cinese. Gli investitori si aspettano che Tesla presto venga inserita nell’indice S&P 500 in virtù del fatto che ha raggiunto i quattro trimestri consecutivi di conto economico in utile.