Notizie Notizie Italia Terremoto nel mondo del trading: Esma, allo studio limitazioni su operatività broker

Terremoto nel mondo del trading: Esma, allo studio limitazioni su operatività broker

19 Dicembre 2017 11:15

Trading. La proposta Esma si profila burrascosa in ottica broker.

Il 2018 si profila burrascoso anche sul fronte trading. Secondo quanto emerge da un comunicato dell’Esma (European Securities and Markets Authority), sarebbero allo studio dell’autorità importanti limitazioni alla leva finanziaria sulle operazioni nel mercato Forex e divieti sulla negoziazione delle opzioni binarie.

I provvedimenti che saranno sottoposti a consultazione pubblicata da gennaio 2018 si avvalgono dei poteri applicativi ai sensi dell’articolo 40 della MiFIR, la direttiva europea che consentirà all’autorità sovranazionale di regolamentazione finanziaria dell’Unione di imporre forti limitazioni all’attività dei broker.

 

Limiti alla leva e divieto di trading su opzioni binarie

Nel dettaglio, l’Esma ha riferito di stare valutando delle misure per proibire la pubblicità, la distribuzione e la vendita ad investitori privati di opzioni binarie e di aver presentato delle proposte che potrebbero limitare la pubblicità, la distribuzione e la vendita di CFD, compreso il rolling spot sul Forex, presso gli investitori privati.

L’autorità ha affermato che le restrizioni proposte sui CFD che sta esaminando comprendono l’impostazione di limiti di leva finanziaria sull’apertura di ogni posizione tra 30:1 e 5:1. “Il limite varierà in base alla volatilità dell’asset sottostante”, si legge nel comunicato.

 

Anche i CFD avranno una regola di close-out a margine, una protezione dal saldo negativo così da offrire un limite garantito sulle perdite dei clienti, una restrizione sui benefici che incentivano l’attività di trading e che dovranno essere commercializzati con un avviso di rischio standardizzato.

L’Esma a margine del comunicato ha ribadito che “qualsiasi misura di intervento intrapresa dall’Autorità avrà una validità iniziale di tre mesi, ma l’azione è perpetuamente rinnovabile”.