Notizie Criptovalute Tempesta perfetta sulle crypto: Celsius interrompe prelievi e crolla a -55%. Bitcoin ed ethereum (-18%) ai minimi da 2020

Tempesta perfetta sulle crypto: Celsius interrompe prelievi e crolla a -55%. Bitcoin ed ethereum (-18%) ai minimi da 2020

13 Giugno 2022 11:21

Il risk-off sui mercati globali sta scatenando oggi una nuova ondata di vendite sulle criptovalute. La doccia fredda arrivata dall’inflazione statunitense, risultata superiore alle attese a maggio (+8,6% a/a), ha alimentato i timori di una Federal Reserve più aggressiva nell’alzare i tassi e tra i traders c’è chi si aspetta un maxi rialzo di 75 punti base nel meeting di questa settimana.

Il bitcoin è crollato fino a un minimo a $ 24.199, in calo del 12% nelle ultime 24 ore (dati CoinDesk) scivolando sui livelli più bassi da dicembre 2020. Peggio fa l’Ethereum, che segna quasi -18% e ha toccato un minimo a 1.205 dollari. Entrambe le crypto sono reduci da una striscia di sei sedute consecutive al ribasso. La capitalizzazione complessiva delle criptovalute è scesa sotto il muro dei 1.000 miliardi di dollari.

Scoppia il caso Celsius

Oltre ai timori legati alle prossime mosse della Fed, le crypto pagano l’annuncio di Celsius Network che ha congelato prelievi, scambi e trasferimenti sulla sua piattaforma. La piattaforma britannica che consente di prendere in prestito fondi e guadagnare interessi su depositi in criptovalute ha sospeso i prelievi e i trasferimenti a causa di “condizioni estreme del mercato”. “Stiamo annunciando che Celsius sospenderà tutti i prelievi, gli scambi e i trasferimenti tra conti. Stiamo intraprendendo questa azione oggi per mettere Celsius in una posizione migliore per onorare, nel tempo, i suoi obblighi sui prelievi”, ha dichiarato la società.

Celsius ha 1,7 milioni di utenti iscritti e alla fine dello scorso anno ha raccolto 750 milioni di dollari di finanziamenti da investitori tra cui il fondo pensione canadese Caisse de dépôt et placement du Québec. Il token CEL promette “ricompense finanziarie “, tra cui fino al 30% di rendimenti extra settimanali, secondo il suo sito web. Celsius opera sulla rete di Ethereum e il suo token CEL è sceso del 55% a $ 0,155.

“Ultimamente ci sono state molte preoccupazioni riguardo le riserve di Celsius e della sua capacità di onorare i rimborsi, con voci perfino di un possibile default”, rimarca Gabriel Debach, market analyst di eToro. Il 7 giugno Celsius ha pubblicato un post sul blog intitolato “Damn the Torpedoes, Full Speed Ahead” in cui accusava attori di “diffondere disinformazione e confusione” e prometteva che “Celsius avrebbe continuato ad elaborare i prelievi senza ritardi” con “riserve (e più che sufficienti ETH) per soddisfare gli obblighi”.

Da monitorare anche l’andamento di USDD che, come la stablecoin Terra legata al token Luna collassata nelle scorse settimane, è una stablecoin algoritmica che difende il peg a 1 tramite un processo matematico. Lanciata lo scorso mese sulla blockchain di Tron, USDD oggi si è sganciata dal peg con minimi in area 0,98. La stablecoin ha circa 330 milioni di dollari in Bitcoin per difendere il peg.