Telecom Italia spiazza Metroweb e si allea con Fastweb su banda ultralarga
Telecom Italia chiude le porte a Metroweb e si allea con Fastweb sulla banda ultralarga. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore e questa mattina dalle maggiori agenzie di stampa, il gruppo tlc guidato da Marco Patuano avrebbe firmato nei giorni scorsi un memorandum d’intesa con la controllata di Swisscom per avviare una sperimentazione congiunta al fine di raggiungere stabilmente con l’Fttc (il sistema misto che prevede sia la fibra che il rame fino al cabinet) la soglia dei 100 mega anche in presenza di più operatori contigui, con cabinet saturi di linee e come accade già come l’Ftth (la fibra fino agli appartamenti). L’intesa, valida fino al 2016, coinvolgerebbe anche Alcatel-Lucent e Huawei e consentirebbe di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda digitale europea, in coerenza con gli obiettivi del piano del governo sulla banda ultrarga, che mira a raggiungere almeno il 50% della popolazione con velocità di 100 megabit al secondo.
Il Mou prevedrebbe due fasi. A maggio la sperimentazione nei laboratori di Telecom Italia a Torino e di Fastweb a Milano della tecnologia Vdsl Enhanced, o E-Vdsl, fornita da Alcatel Lucent e da Huawei su architettura Fttc (fibra fino all’armadio e poi rame fino a casa). Questa tecnologia, applicata ai cabinet di Telecom e Fastweb, permetterebbe di velocizzare le prestazioni ottenute nella parte in rame. Da ottobre poi partirebbe la realizzazione di collegamenti sul campo in diverse città per rendere disponibili agli utenti velocità superiori ai 100 megabit al secondo. Prima però Telecom dovrà comunicare all’Agcom l’elenco delle città dove si terrà la sperimentazione.
Sperimentazione questa che, nei termini dell’intesa, si porrebbe come obiettivo quello di ottimizzare la coesistenza degli operatori dal punto di vista dello sfruttamento delle capacità trasmissive e verificare la qualità delle prestazioni delle nuove tecnologie anche su cabinet con un elevato numero di linee ultrabroadband attive. I risultati della sperimentazione dovrebbero essere messi a disposizione del mercato.
Giovedì 7 maggio è atteso riunirsi a Milano il consiglio di amministrazione dell’ex monopolista delle telecomunicazioni, chiamato ad approvare i risultati del primo trimestre.