Notizie Notizie Italia Telecom Italia: Senato approva mozione, cambiano le regole sull’Opa

Telecom Italia: Senato approva mozione, cambiano le regole sull’Opa

17 Ottobre 2013 12:12

Il Senato ha approvato la mozione, primo firmatario Massimo Mucchetti (Pd), sugli assetti societari di Telecom Italia con 208 voti favorevoli, 44 contrari e nessun astenuto. La mozione, che impegna il Governo a modificare la legge sull’Offerta pubblica dì acquisto (Opa) in relazione al caso Telecom Italia-Telefonica, è stata sottoscritta da tutti i partiti eccetto il Movimento Cinque Stelle.

Ora il Governo dovrà impegnarsi a introdurre, con la massima urgenza e anche tramite un decreto-legge apposito, le necessarie modifiche al Testo Unico per la Finanza, in modo da rafforzare i poteri di controllo della Consob nell’accertamento dell’esistenza di situazioni di controllo di fatto da parte di soci singoli o in concerto tra loro. Inoltre obiettivo dell’Esecutivo sarà di aggiungere alla soglia fissa del 30%, già prevista per l’Opa obbligatoria, una seconda soglia legata all’accertata situazione di controllo di fatto. E infine dovrà completare, sempre con la massima urgenza, l’adozione dei regolamenti di attuazione, in particolare per quanto riguarda l’esercizio da parte dello Stato della golden rule nel caso di imprese di interesse strategico, specialmente quando sono in gioco infrastrutture da cui dipende la sicurezza del Paese.

L’Aula di Palazzo Madama ha anche approvato i primi quattro punti della mozione presentata dal Movimento 5 Stelle con 248 sì, un no e 4 astenuti e ha invece respinto il punto cinque, su cui il Governo aveva dato parere contrario, con 52 sì, 196 no e 4 astenuti, relativo all’adozione di tutte le misure finalizzate ad assicurare la dimensione pubblica dell’infrastruttura di rete. Con questa mozione, il Governo sarà impegnarsi in provvedimenti analoghi, ma in più dovrà assicurare un più rapido sviluppo delle reti in fibra di nuova generazione, nonchè la piena tutela e valorizzazione dell’occupazione e del patrimonio di conoscenze e competenze di Telecom Italia.

Nel frattempo è giunta la richiesta da parte di Marco Fossati di convocare un’assemblea di Telecom per revocare la maggioranza del Cda ed eventualmente procedere alla nomina di uno nuovo. In particolare in una nota Findim Group, azionista di Telecom Italia con una quota del 5,004%, spiega che a suo dire il nuovo assetto di Telco condiziona la gestione di Telecom Italia. La richiesta, precisa Findim, è giustificata dagli effetti dell’operazione Telco annunciata il 24 settembre che, per la sua rilevanza e per i suoi possibili sviluppi futuri, appare idonea a produrre immediati condizionamenti sulle modalità di gestione e sulla definizione degli indirizzi strategici di quest’ultima. In particolare Findim focalizza l’attenzione sul possibile condizionamento che il nuovo assetto proprietario di Telco potrà esercitare sulle determinazioni degli amministratori candidati da Telco nella gestione delle partecipazioni detenute nei mercati (Brasile e Argentina) su quali sussiste una forte presenza di Telefonica, socio di maggioranza di Telco.

Positiva Telecom Italia a Piazza Affari. Il titolo al momento segna un rialzo dello 0,28% a 0,722 euro.