Telecom Italia: ricavi 2014 giù a 21,57 miliardi, in linea con attese. Scende l’indebitamento
Telecom Italia, all’indomani dell’ok alla fusione per incorporazione della controllata Telecom Italia Media, ha presentato i risultati preliminari dell’esercizio 2014 da cui è emerso un calo dei ricavi ma allo stesso tempo una diminuzione dell’indebitamento. Il gruppo guidato da Marco Patuano ha registrato ricavi consolidati pari a 21,57 miliardi di euro, in calo del 7,8% rispetto ai 23,4 miliardi registrati nel 2013. In termini di variazione organica, calcolata escludendo l’effetto della variazione dei tassi di cambio e del perimetro di consolidamento, i ricavi consolidati sono in riduzione del 5,4%. Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato si è attestato a 8,79 miliardi, in contrazione del 7,9%. In termini organici l’Ebitda si è ridotto del 6,8% rispetto all’anno precedente. Entrambi i dati sono in linea con le attese degli analisti interpellati da Bloomberg.
L’indebitamento finanziario netto rettificato al 31 dicembre 2014 è stato pari a 26,7 miliardi di euro, in diminuzione di 156 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 (stime Bloomberg a 27,1 miliardi di euro). “I risultati preliminari dell’esercizio 2014 evidenziano la continua ripresa nel corso dell’anno della performance domestica sia sul segmento mobile sia sul segmento fisso”, precisa la società in una nota.
Il flusso di cassa della gestione operativa del gruppo Telecom è stato positivo per 3,17 miliardi (positivo per 4,8 miliardi nel 2013). Il margine di liquidità a fine esercizio è stato pari a 13,1 miliardi di euro (13,6 miliardi a fine 2013).
I ricavi da servizi domestici hanno registrato nel quarto trimestre una variazione anno su anno del -4,4%, in recupero di 4,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013. In deciso recupero la performance dei ricavi da servizi mobili, con una contrazione anno su anno che passa da -14,3% dell’ultimo trimestre 2013 a -5,7% nel quarto trimestre 2014. Sul segmento fisso, i ricavi da servizi registrano nel quarto trimestre una variazione del -5,3% anno su anno, in recupero dal -7,2% del terzo trimestre e del -8,6% del secondo trimestre.
Migliorata la componente broadband (i ricavi medi per utente passano a 20,1 euro al mese nel quarto trimestre, dai 19,2 di un anno prima), grazie alla continua crescita dei clienti premium (fibra e fast Adsl). A fine 2014, Telecom Italia ha segnalato di aver coperto circa l’80% della popolazione con tecnologia Lte, raggiungendo con ampio anticipo il target di fine piano 2014-2016 (80%), “ribadendo la leadership 4G in Italia”. Il gruppo afferma inoltre di aver confermato “il primato anche per la copertura in fibra, con 131 città con la disponibilità del servizio a fine 2014 (pari al 28% della popolazione), in aumento di 93 unità rispetto al 2013”.