Telecom Italia promossa da Jefferies, Wind e Vodafone si alleano con F2i e Fsi su banda larga
Telecom Italia festeggia a Piazza Affari la promozione giunta questa mattina dagli analisti di Jefferies. Gli esperti hanno rivisto al rialzo la raccomandazione sul titolo del colosso italiano delle tlc portando il giudizio a buy dal precedente hold. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 1,35 euro. L’azione sul Ftse Mib al momento segna un rialzo dell’1,61% a 1,134 euro.
L’ex monopolista delle telecomunicazioni è intanto pronto ad accogliere nel capitale Vivendi, dopo che quest’ultima ha finalizzato la cessione del 100% della controllata brasiliana Gvt a Telefonica per 7,5 miliardi di euro. Il gruppo francese sarà il nuovo primo azionista di Telecom con una quota dell’8,3%. L’intesa è arrivata dopo il via libera dato dall’antitrust argentina allo scioglimento di Telco, la holding che controlla il 22% di Telecom Italia. La scissione porterà il 14,77% di Telecom Italia nelle mani di Telefonica, il 4,32% a Generali e l’1,64% a Intesa Sanpaolo e a Mediobanca, i quattro soci della holding.
Nel frattempo venerdì F2i, Fondo Strategico Italiano (gruppo Cassa Depositi e Prestiti), Vodafone e Wind hanno sottoscritto una lettera d’intenti per la realizzazione di un’infrastruttura nazionale della fibra attraverso Metroweb. Il progetto, ha spiegato una nota congiunta, è aperto ad altri operatori e investitori che condividono l’obiettivo di costruire un’infrastruttura nazionale della fibra secondo le linee e le modalità identificate nel piano Banda Ultra Larga approvato dal Governo. I sottoscrittori sono altresì disponibili a collaborazioni e attività sinergiche con istituzioni o altre imprese, utili ad assicurare la più ampia e rapida realizzazione del progetto.