Notizie Notizie Italia Telecom Italia: primo ok dell’Agcom allo scorporo della rete

Telecom Italia: primo ok dell’Agcom allo scorporo della rete

25 Luglio 2013 12:24

E’ arrivato il primo via libera dall’Agcom alla proposta di scorporo della rete di accesso di Telecom Italia. Lo rende noto l’autorità per le garanzie nella comunicazioni in una nota in cui comunica che oggi il consiglio, presieduto da Angelo M. Cardani, ha esaminato l’operazione, “con la contestuale realizzazione del sistema di Equivalence of Input (EoI)”. In particolare il Consiglio, ascoltata la relazione degli Uffici concernente l’analisi preliminare condotta nel corso dell’interlocuzione tecnica con Telecom Italia, ha valutato che la proposta risponde ai requisiti previsti dalle Linee guida del BEREC in materia di separazione funzionale. Si tratta di un passaggio necessario all’avvio della successiva analisi di marcato che coinvolgerà tutti gli operatori del settore.

Nell’ambito dell’analisi preliminare, gli Uffici hanno esaminato sia la proposta inviata da Telecom Italia il 30 maggio scorso, sia la documentazione acquista nel corso del tavolo tecnico con i rappresentanti dell’azienda; in particolare, l’attività di approfondimento condotta da Agcom si è concentrata su tre temi: il perimetro dei servizi forniti dalla società separata, i contenuti e la road map dell’EoI e la governance del sistema di EoI. Quindi, a settembre l’Autorità intende avviare l’analisi coordinata dei mercati dell’accesso, prevista dal Codice delle comunicazioni elettroniche nel caso in cui un operatore con significativo potere di mercato presenti una proposta di separazione della rete d’accesso.

A questo riguardo, l’Autorità attende che Telecom Italia provveda ad integrare l’informativa del 30 maggio con una nuova comunicazione formale che – confermando la decisione di scorporo della rete d’accesso – contenga sia gli elementi forniti nell’ambito del tavolo tecnico sia ogni ulteriore informazione necessaria a consentire una approfondita analisi della progetto che, come è noto, costituisce un’esperienza con pochissimi precedenti a livello europeo.