Telecom Italia: il piano di Patuano, Vivendi primo socio e fusione in Brasile. Da superare la concorrenza di Telefonica
Si scalda la partita intorno a Telecom Italia. Ieri l’Ad del gruppo tlc, Marco Patuano, ha incontrato a Parigi Vincent Bollorè, presidente e socio al 5% di Vivendi. Insieme al numero uno di Mediobanca, Alberto Nagel, Patuano avrebbe illustrato a Bollorè il piano che prevede un’alleanza strategica in Europa e Sud America. Come riporta la stampa nazionale il piano di Patuano prevede due elementi fondamentali: l’ingresso di Vivendi nel capitale di Telecom come azionista di riferimento e la fusione tra le rispettive controllate brasiliane: Tim Brasil e Gvt.
La prossima settimana dovrebbe quindi riunirsi un Cda dell’ex monopolista per mettere a punto la proposta ufficiale da destinare a Parigi, dove il prossimo 28 agosto si riunirà il board del colosso francese. Cda che dovrà esaminare anche la proposta già arrivata da Telefonica che ha messo sul piatto 6,7 miliardi di euro per Gvt. Secondo Il Sole 24 Ore Cesar Alierta, numero uno di Telefonica, starebbe già studiando l’eventuale rilancio su Gvt e l’uscita da Telecom Italia considerata ormai una concorrente a tutti gli effetti.
Per l’ingresso di Vivendi in Telecom Italia, a detta del quotidiano di Confindustra, Patuano avrebbe studiato sostanzialmente due passaggi. Il primo prevede l’acquisto da parte del colosso francese dei pacchetti azionari in mano ai soci italiani (Mediobanca, Generali e Intesa SanPaolo). Il secondo un aumento di capitale riservato per permettere a Vivendi di diventare il socio di riferimento dell’ex monopolista delle telecomunicazioni.