Telecom Italia pensa alla crescita in Brasile, occhi puntati sulla fibra ottica di Aes Atimus

Telecom Italia vuole crescere in Brasile. E tutto sembra supportare questa strategia: le ultime indiscrezioni di mercato, le dichiarazioni di Bernabè e i dati in arrivo dal Paese carioca. Iniziamo dal tam tam di Borsa. Da qualche giorno e sempre con maggiore insistenza circolano voci di un interessamento concreto di Telecom Italia per Atimus, la controllata brasiliana dell’americana Aes. Al colosso italiano fanno gola i 5.500 chilometri di fibra ottica detenuti da Atimus tra San Paolo e Rio de Janeiro. “Il solo mercato di queste due aree metropolitane ha le dimensioni in termini di popolazione dell’intera Italia e ha un Pil pro capite in rapido aumento”, ha dichiarato Franco Bernabè, appena tornato dal Sud America, in un’intervista pubblicata questa mattina da Il Mondo.
In sostanza, una vera e propria apertura verso l’operazione Aes Atimus. Ma la conquista della società verdeoro non sarà una passeggiata. Secondo indiscrezioni riportate da La Repubblica, infatti, Tim Partecipacoes dovrà battere la concorrenza di Gvt, controllata del colosso francese Vivendi. Il gruppo transalpino potrebbe arrivare a mettere sul piatto 1 miliardo di euro, mentre per ora sembra che Telecom Italia sia disposta a sborsare fino a 750 milioni di euro. “L’acquisizione di Aes Atimus potrebbe avere un impatto positivo sullo sviluppo di Tim Brazil, ma per il momento la valutazione rimane ad un punto di stallo”, sottolineano gli analisti di Intermonte.
Ma la strategia di crescita in Brasile non dovrebbe fermarsi ai 5.500 chilometri di fibra ottica di Aes Atimus. “Vorremmo candidarci come partner tecnologico del Governo brasiliano per la banda larga”, rivela Bernabè nell’intervista rilasciata a Il Mondo aggiungendo che “l’idea è di sostenere la banda larga attraverso il mobile con la rete di Telebras”. Il manager di Vipiteno ha inoltre ribadito quello già espresso durante l’ultima assemblea dei soci e cioè che “Telecom Italia è tornata ad avere una vera dimensione internazionale e per noi il Brasile e l’Argentina sono ormai dei mercati domestici”.
Nel frattempo Tim Brazil continua a crescere ed a sovraperformare il mercato mobile carioca, che nel mese di aprile ha guadagnato 2,05 milioni di clienti arrivando ad una base totale di 212,5 milioni di clienti, il 17,59% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La controllata sudamericana di Telecom Italia in aprile ha guadagnato 880 mila nuovi clienti (+25% rispetto ad un anno fa), raggiungendo una market share del 25,3%, la maggiore degli ultimi 12 mesi. “Confermiamo su Telecom il giudizio neutrale con target price a 1,17 euro”, ha scritto ieri Mediobanca nella aggiungendo però che “fino a quando il mercato domestico non troverà stabilità, esiste il rischio che il recente miglioramento della politica di dividendi non sia sostenibile nel lungo termine”.