Telecom Italia: l’offerta KKR c’è, tavola imbandita in vista di un marzo di fuoco
Il colosso del private equity KKR è pronto stanziare una cifra importante per mettere le mani su una quota di minoranza della rete secondaria di Telecom Italia. Il fondo Usa, stando a quanto riportato oggi da Repubblica, avrebbe già presentato al ceo Luigi Gubitosi l’offerta per l’infrastruttura in rame e in fibra che arriva nelle case degli italiani.
Stando all’indiscrezione odierna l’offerta valorizzerebbe la rete secondaria di Tim circa 7 miliardi di euro, nella parte bassa del range di valutazione indicato dai rumor delle scorse settimane. L’offerta potrebbe essere al vaglio del cda di Telecom convocato il prossimo 27 febbraio. Da ricordare che il nuovo piano, insieme ai conti 2019, sarà al vaglio del cda il prossimo 10 marzo.
Una mossa che potrebbe fare di KKR un partner di supporto per l’operazione rete unica con Open Fiber a cui Telecom lavora nonostante Enel rimanga fredda sul dossier (che detiene il 50%, la quota restante è di Cdp).
L’arrivo dell’offerta di KKR era già stato ventilato lo scorso 13 febbraio da un articolo di Bloomberg che vedeva KKR affiancare Tim per fare un’offerta per Open Fiber oltre ad acquistare una parte della rete cablata di TIM.
La cifra indicata è di un valore vicino a 7 miliardi di euro, mentre Bloomberg ha indicato un range superiore di 7-7,5 miliardi di euro.
Analisti vedono bene l’arrivo di KKR in attesa del nuovo piano
L’intera rete cablata di Telecom Italia è generalmente valutata 12/18 miliardi di euro sulla base di un ebitda stimato di 2 miliardi. Queste nuove indiscrezioni vanno quindi a confermare le voci precedenti. “Le implicazioni (anche con una valutazione leggermente inferiore) rimangono comunque positive – argomentano gli analisti di Banca Akros – dato che KKR potrebbe fornire supporto finanziario per un accordo con Open Fiber o aiutare TIM con un Piano B”. “L’accelerazione nel flusso di notizie non sorprende – aggiunge Akros – considerando che tra meno di un mese è prevista la presentazione del nuovo piano e siamo costruttivi sull’azione in questo scenario”.
A seguito del primo rumor sull’interesse di KKR gli analisti di Equita avevano indicato 4 risvolti positivi, in particolare il fatto che la discesa in campo di KKR suggerisce che l’opzione Open Fiber rimane plausibile.
A Piazza Affari oggi il titolo segna un calo dello 0,52% a quota 0,512 euro.
Attualmente il target price medio indicato dal consensus Bloomberg è di 0,68 euro per azione: si tratta del 33% sopra la valutazione attuale del titolo Telecom Italia. le valutazioni medie sono salite notevolmente negli ultimi mesi (tp medio era 0,62 euro prima della pubblicazione dei conti del 3° trimestre 2019). Quanto alla view, 16 sono gli analisti che raccomandano l’acquisto (Buy), pari al 61,5% del totale, 7 consigliano di mantenere le azioni in portafoglio (Hold) e 3 suggeriscono la vendita (Sell).