Telecom Italia: Fastweb-Vodafone-Wind giudicano sorprendente decisione del cda
Gli operatori telefonici Fastweb, Wind e Vodafone ritengono "davvero sorprendente la decisione odierna del consiglio di amministrazione di Telecom Italia di condizionare l'operazione di scorporo della rete alla verifica degli aspetti regolatori, attribuendone la responsabilità alla definizione dei prezzi wholesale 2013 (Ull, wlr e bitstream) da parte dell'Agcom, che ha semplicemente operato in linea con quanto prescrive la regolamentazione". "Con la recente decisione - si legge nel comunicato congiunto - Agcom applica infatti correttamente la regolamentazione per i prezzi del 2013, ponendosi, con questo primo segnale, in controtendenza rispetto ad anni di aumenti che hanno portato alla chiusura del mercato del fisso dominato da Telecom. L'ex monopolista resta comunque l'operatore fisso con la più alta quota di mercato e con la più alta marginalità (48 per cento)". "Viene da chiedersi allora - concludono i tre operatori telefonici - se quello che veniva presentato come una misura industriale necessaria per vivificare il mercato e la concorrenza, non sia stato in realtà un espediente per mettere un'indebita pressione sull'autorità indipendente di regolamentazione allo scopo di condizionarne le decisioni".