Telecom Italia: domani i conti, deboli i risultati in Brasile. Atteso accordo con Mediaset
Settimana calda per Telecom Italia impegnata nel test dei conti e nell’alleanza con Mediaset sui contenuti “premium”. A Piazza Affari il titolo del gruppo tlc (-1% a 1,222 euro) paga la debolezza dei risultati della controllata Tim Brasil, che opera in un mercato in sofferenza in scia al rallentamento economico complice la caduta dei prezzi delle materie prime. Da ricordare però che da inizio anno il titolo Telecom Italia, che viaggia sopra quota 1,20 euro, ha mostrato un balzo di circa 40 punti percentuali portandosi sui massimi da circa sei anni.
Tim Brasil. La controllata carioca di Telecom Italia ha archiviato il secondo trimestre con ricavi in calo dell’8,8% a 4,35 miliardi di reais (circa 1,15 miliardi di euro) e un Ebitda in discesa del 4,4% a 1,2 miliardi di reais. L’utile netto della controllata carioca di Telecom si attestato a 290 milioni di reais (77,2 milioni di euro), in ribasso del 20% rispetto al secondo trimestre del 2014.
Domani i conti. Oggi è vigilia di conti per Telecom Italia che domani alzerà il velo sul secondo trimestre. La attese degli analisti parlano di ricavi totali in flessione di circa il 6% a 5 miliardi di euro. Il fatturato del mercato domestico dovrebbe mostrare una flessione più contenuta (-2%) e attestarsi a 3,72 miliardi di euro. L’Ebitda delle attività domestiche, che comprende però oneri non ricorrenti per oltre 300 milioni di euro, è visto in discesa del 20% a 1,37 miliardi. Sul fronte debito si dovrebbe scorgere un miglioramento a 27,02 miliardi dai 27,43 miliardi di fine marzo.
Alleanza con Mediaset. Il Sole 24 Ore scrive che Telecom Italia ha raggiunto un accordo con Mediaset che dovrebbe essere annunciato già in giornata. L’accordo è simile a quelli siglati dal gruppo tlc con Sky e Netflix e riguarda la trasmissione dei contenuti pay-tv del Biscione (Mediaset Premium). Per quanto riguarda Mediaset il contenuto di punta della pay-tv sarà ovviamente l’esclusiva della Champions League per il prossimo triennio.