News Notizie Italia Telecom Italia: Bassanini, ingresso Cdp in newco rete solo con redditività a lungo termine

Telecom Italia: Bassanini, ingresso Cdp in newco rete solo con redditività a lungo termine

Pubblicato 10 Giugno 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:19
Cassa Depositi e Prestiti entrerà nel capitale della newco che nascerà dallo scorporo della rete di Telecom Italia solo su determinati presupposti. A dettarli è Franco Bassanini, presidente di Cdp in occasione di un convegno di Business International. L'ingresso di Cdp avverrà solo se ci saranno le garanzie che la società non sarà gestita per spremere la massima redditività a breve per gli azionisti ma per fare gli investimenti necessari allo sviluppo della rete e accettando ritorni a lungo termine. Bassanini ha poi tenuto a precisare che Cdp, non utilizzando risorse pubbliche ma risparmio dei cittadini, non può che fare un investimento che abbia redditività sicura e affidabile nel tempo. Allo stesso tempo però, guardando all'interesse generale può intervenire solo se il suo apporto serve solo a investire di più, a potenziare gli investimenti. Per il numero uno di Cdp la governance della futura società non richiede che Telecom perda la maggioranza; questo, ha spiegato Bassanini, è possibile se chi decide sulle regole di accesso e sugli investimenti sia effettivamente indipendente e terzo.

Nel frattempo soffre oggi Telecom a Piazza Affari. L'azione occupa gli ultimi posti del listino meneghino segnando un ribasso del 3,01% a 0,563 euro, in scia alle dichiarazione dell'amministratore delegato del colosso tlc, Marco Patuano. Il top manager venerdì ha fissato in 15-18 mesi la tempistica per lo scorporo della rete, precisando però che "se sono rose fioriranno prima". Patuano ha invece definito "on hold" la vicenda sulla possibile integrazione con 3 Italia.