News Notizie Italia Telecom Italia: Agcom, prezzi 2013 non influenzano scorporo rete fissa

Telecom Italia: Agcom, prezzi 2013 non influenzano scorporo rete fissa

Pubblicato 15 Luglio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:29
L'Agcom ha tenuto a precisare che "i prezzi si riferiscono al solo 2013 e non hanno un legame diretto con quelli del triennio successivo, che sono oggetto di un distinto procedimento, né, tantomeno, influenzano la valutazione circa l'impatto dello scorporo della rete fissa sulla regolamentazione futura". La spiegazione è giunta dopo le "diverse e contrastanti interpretazioni, formulate da operatori analisti ed esperti del settore, circa la variazione dei prezzi relativi ai soli servizi di accesso alla rete in rame per il 2013" apparse negli ultimi giorni sui media.

"La futura disciplina dei servizi di accesso in rame ed in fibra - ha proseguito la nota - già delineata nella delibera sottoposta a consultazione pubblica, e derivante da importanti cambiamenti della metodologia dovrà, a questo punto, tenere conto di due importanti novità: la proposta di scorporo avanzata da Telecom Italia il 30 maggio e la prevista entrata in vigore della Raccomandazione della Commissione europea sulla non discriminazione e la contabilità dei costi". "E' ben noto - prosegue la nota dell'authority - che l'autorità sta svolgendo un'analisi preliminare, che si concluderà a fine mese, per verificare che la proposta di scorporo risponda ai prerequisiti di affidabilità e serietà previsti dal Berec. Solo a settembre, quindi, superato questo vaglio preliminare, l'autorità avvierà un'analisi coordinata dei mercati dell'accesso. In quel contesto, saranno anche fissati i prezzi dei servizi in rame che, in linea con quanto prevede la bozza di Raccomandazione comunitaria, avranno una traiettoria sostanzialmente stabile, quale risultante dell'applicazione della nuova metodologia prima richiamata. Sempre in questa occasione, infine, si potrà valutare se estendere di un anno il glide path, aggiungendo il 2017, così da accrescere la certezza regolamentare per gli operatori".