News Notizie Italia Telecom, dopo uscita AT&T critiche da ambasciatore Usa e commissione Ue

Telecom, dopo uscita AT&T critiche da ambasciatore Usa e commissione Ue

Pubblicato 18 Aprile 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:36
L'uscita di scena di AT&T dalla corsa per il controllo di Telecom Italia non è piaciuta a molti, a partire dal presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo e passando per l'ambasciatore Usa Ronald Spogli e la commissione europea. "Il cambiamento delle regole in corsa -ha affermato Montezemolo - porta inesorabilmente alla perdita di credibilità e a un'ulteriore riduzione delle possibilità di investimenti stranieri in Italia che non sono mai stati così bassi". Dello stesso tenore le parole di Spogli che parla di regole. "La vicenda Telecom-AT&T ha mostrato come esista una grandissima differenza tra Italia e Usa nel comportamento del governo nell'Economia", ha commentato l'ambasciatore usa a margine di una presentazione. "In Italia c'è una lunga tradizione di intervento pubblico nell'economia e nei prossimi anni sarà molto importante per gli italiani scegliere se questo è il sistema che vogliono per il futuro". Intanto nuovo monito ieri da Bruxelles. "Non facciamo commenti sulle decisioni di singole società. Crediamo che il mercato italiano delle telecomunicazioni dovrebbe essere aperto a tutte le società del mondo", dice il portavoce della Commissione Martin Selmayr all'indomani dell'annuncio a sorpresa di AT&T di rompere i negoziati per l'ingresso in Olimpia.