News Notizie Italia Telecom: Di Pietro si auspica discussione caso Telecom al più presto in Parlamento

Telecom: Di Pietro si auspica discussione caso Telecom al più presto in Parlamento

Pubblicato 18 Settembre 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:13
"E' tempo di dire le cose come stanno: dopo tutte queste vicende, da Telecom ad Autostrade, oggi vi è la necessità di rivalutare quelle attività che si realizzano in uno stato di monopolio naturale e che si ritrovano a gestire concessioni o licenze pubbliche", ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro. "Le privatizzazioni selvagge che sono state fatte qualche anno fa hanno creato più danni che benefici alla collettività e oggi ne stiamo vedendo gli effetti. Oggi abbiamo la prova che le privatizzazioni di allora non seguirono nessuna logica di libero mercato e nemmeno di interesse per la collettività, ma hanno prodotto solo ed esclusivamente ricchezza per pochi gruppi, a scapito dei piccoli risparmiatori che subiscono inermi le scelte dei vertici". "Per questo - ha continuato il ministro - oggi è necessario ridiscutere tutto il sistema, in cui gli amministratori siano indipendenti e che rispondano alle esigenze della collettività attraverso pubblic company e seguendo regole di authority e di antitrust". Di Pietro si è quindi auspicato che al più presto la palla deve passare al Parlamento p"er definire finalmente che il neo-capitalismo all'italiana ha fallito e per ritrovare un nuovo assetto di mercato per quelle società che gestiscono beni pubblici e che invece di fare gli interessi dei contribuenti, finisco per fare solo ed esclusivamente i propri interessi, senza nessun vantaggio per il cittadino". "E' quindi opportuno - ha concluso Di Pietro - che al più presto la Commissione Industria e poi in Aula affrontino la questione per poter finalmente dare una risposta seria a questa situazione di caos che oggi vive il sistema italiano".