Telecom: Colonna (Permira), se i fondi sono interessati i mezzi non mancano
L'affaire Telecom Italia chiama. A rispondere potrebbero essere anche i fondi di private equity. Ai nuovi protagonisti del mondo della finanza, già da qualche stagione, le risorse dall'altra parte non mancano. "Se i fondi di private equity avessero intenzione di investire in Telecom Italia, la capacità economica, finanziaria e gestionale c'è". Ha risposto senza troppi giri di parole Paolo Colonna, presidente del fondo di private equity Permira Associati. A suo avviso "Il ruolo del private equity non è mai passivo, ma attivo, volto alla creazione di valore aggiunto". "Abbiamo capacità di investire direttamente 2 miliardi di euro poi c'è l'indebitamento da metterci sopra", ha precisato.