La telecom cinese Citic sbarca in Borsa con un rialzo del 75 per cento
Il mercato dimostra di avere ancora fame di Cina. Superato il contraccolpo del crollo di Borsa di fine febbraio con nuovi record del listino di Shanghai, rimane sempre molto alta la domanda di titoli legati all’ex Celeste Impero. Le buone notizie quest’oggi vengono da un’Ipo, quella di Citic 1616 Holdings, società cinese ma che, come spesso accade, ha esordito sulla piazza di Hong Kong, molto più sviluppata e accessibile agli investitori esteri. Nel primo giorno di quotazione il titolo Citic 1616 ha messo a segno un rialzo prossimo ai 75 punti percentuali.
Che la domanda per l’azionario cinese resti robusta è confermato, oltre che dalla performance al debutto, dalle condizioni nelle quali si è svolto il collocamento. La richiesta del pubblico retail erano infatti state pari a 963 volte il quantitativo di azioni messe sul mercato. Inoltre la sottoscrizione è avvenuta a 2,58 dollari di Hong Kong, il livello massimo della forchetta di prezzo. L’Ipo ha così permesso alla società di raccogliere quasi 270 milioni di dollari. Il titolo ha chiuso la giornata di esordio sopra i 4,3 dollari con un totale di azioni scambiate che ha sfiorato i 300 milioni di pezzi.
Citic 1616, prodotto di una scissione da Pechino Citic Pacific opera nella fornitura di servizi di connettività alle aziende di telecomunicazioni per le chiamate internazionali e controlla all’incirca il 15% delle chiamate cinesi dirette verso l’estero, registrando un incremento del 38% nel 2006 rispetto al 2005. Tra i maggiori clienti di Citic vi è anche China Mobile, il più grande operatore mobile del mondo, da cui sono provenuti il 31% dei ricavi complessivi.
Tramite il collocamento è entrato nel capitale il Governo di Singapore. Tuttavia il controllo resta saldamente nelle mani di Citic Pacific, a sua volta controllata con circa il 29% da China Investment Trust & Investment Corp., gruppo attraverso cui il Governo di Pechino esercita la sua influenza sull’attività economica del paese. Citic Pacific è una conglomerata che vanta una partecipazione superiore al 15% nella linea aerea Cathay Pacific e quote in gruppi siderurgici, oltre che rilevanti titoli di proprietà in campo immobiliare.
