Tecnologia a prova di Covid-19: i titoli più sottovalutati sul price/book value (P/Bv)
In linea con i due articoli dedicati al settore delle Utilities e dell’HealthCare europeo, vi proponiamo uno studio sui titoli del settore tecnologico europeo mirato ad evidenziare quelli che sono le società a sconto sul mercato e con una redditività per gli azionisti (ROE) più alto. Ne abbiamo parlato anche nella puntata del 9 aprile di Speciale Flash Mercati.
Lo STOXX Europe 600 Technology infatti è stato YTD, come si vede dalla tabella sotto, uno dei migliori indici settoriali europei. Il comparto infatti ha perso circa il 14% da inizio anno, sovraperformando il benchmark (STOXX Europe 600) circa del 8%. Dinamica da una parte merito della composizione del nostro indice dei tecnologici che vede alcuni colossi come ASML e SAP, società leader di mercato e molto resilienti, seppur cicliche e soprattutto perché in questa fase di crisi la tecnologia si è rivelata essere la nostra miglior alleata nella lotta al coronavirus. Pensate all’utilizzo della tecnologia per lo smart working con società di streaming come Zoom, oppure al settore dei social media e della subscription economy (Facebook, Twitter, Netflix).
Pur ribadendo che non crediamo il bear market abbia smesso di mordere, poiché i mercati orso nella stragrande maggioranza dei casi sono dei processi e non degli eventi, proponiamo di seguito una lettura del settore tramite analisi sui multipli di mercato. In questo modo cercheremo di evidenziare i titoli con i migliori fondamentali e contemporaneamente a sconto sul mercato.
Per farlo vi proponiamo una tabella che confronta il P/Bv 2020, ovvero il multiplo che rapporta il prezzo dell’azione con il patrimonio netto per azione, alla media dei valori di questo ratio negli ultimi bear market. Più nello specifico, per trovare i titoli sottovalutati in questa crisi finanziaria abbiamo pensato di fare un confronto tra l’attuale multiplo forward (stima a 12 mesi del P/Bv) di ogni singolo tutolo e la media del P/Bv forward nel giorno di minimo degli ultimi 4 bear market (2018, 2016, 2011 e 2009) dello Stoxx Europe 600. I titoli dunque che esprimono un valore della colonna P/Bv 2020 inferiore a quello della colonna “Media” sono dunque i più sottovalutati. La tabella è infatti stata ordinata proprio per la colonna “Sconto/premio”, evidenziando subito i titoli più appetibili sul mercato. Se questo ci aiuta a trovare i titoli più sottovalutati sul P/Bv, dobbiamo cercare un modo per escludere quei titoli il cui sconto è legato ai fondamentali deboli. Per farlo usiamo una misura d’efficienza come il ROE. Quest’ultimo è il rapporto tra utile netto e patrimonio netto e dal punto di vista degli azionisti rappresenta anche la massima remunerazione possibile, nonché appunto una misura di efficienza nel generare profitto a partire dagli asset netti. In tal caso dunque il confronto tra lo sconto sul multiplo e il ROE stimato per il 2020 ci restituisce i titoli più interessanti attualmente nel settore tecnlogico europeo.
Come individuare allora i migliori titoli nel rapporto sconto sul P/Bv e ROE?
Un sistema molto comune tra gli analisti è quello di mettere i valori su un grafico di dispersione. I titoli con il miglior rapporto tre ROE e sconto sul Book Value sono i titoli in alto a sinistra della retta di regressione relativa al campione esaminato (cerchiati in rosso), ovvero: primo posto per AVAST, secondo per SAGE e terzo posto per AMS.