Svolta in FonSai: Marchionni lascia, Erbetta prende le redini. Hsbc benedice il cambio
Tutto come da copione. Fausto Marchionni si è dimesso dalle cariche di amministratore delegato di Fondiaria Sai e di presidente e amministratore delegato di Milano Assicurazioni. Emanuele Erbetta gli subentrerà nelle cariche in entrambe le compagnie. Mentre Angelo Casò, presidente del patto di sindacato di Mediobanca, verrà candidato ad amministratore nella prossima assemblea della Milano e Fonsai proporrà al cda la sua nomina a presidente. Un cambio della guardia che era nell’aria già da qualche tempo e che il mercato benedice spingendo al rialzo Fonsai in Borsa, dove il titolo guadagna quasi due punti percentuali a 6,98 euro.
Fausto Marchionni manterrà la carica di consigliere negli organi delle due società, fino alla naturale scadenza dei rispettivi mandati e resterà presidente di Pronto Assistance e Siat, società controllate da Fonsai. Marchionni, in Sai da 45 anni, è diventato amministratore delegato nel febbraio del 2003, dopo la fusione tra quest’ultima e Fondiaria. Dagli azionisti di controllo della compagnia è giunto all’ad uscente, per bocca della presidente Jonella Ligresti, il ringraziamento per il “prezioso contributo fornito in tutti questi anni con assoluta dedizione allo sviluppo del gruppo Fondiaria-Sai”. Quanto alla nomina di Emanuele Erbetta, 57 anni, nel gruppo Sai dal 1995, è stata decisa all’unanimità dai consigli di Fonsai e Milano Assicurazioni.
L’occasione è stata sfruttata dal Consiglio di Amministrazione di Fondiaria-Sai per approvare il nuovo Budget 2011. Nel 2011 la compagnia prevede che la raccolta premi complessiva ammonterà a circa 12,5 mld di euro, di cui 7,2 miliardi di euro per il Rami Danni – di cui Auto 4,6 e Non Auto 2,6 – e 5,3 miliardi di euro per i Rami Vita. Le linee guida del nuovo Budget tengono conto delle recenti iniziative poste in essere per migliorare la redditività industriale, nonostante un panorama economico ancora volatile. Il risultato del segment Danni dovrebbe essere in sostanziale pareggio prima delle imposte pur con un Combined Ratio, comprensivo degli altri oneri tecnici, che dovrebbe attestarsi intorno al 101%, mentre il segment Vita dovrebbe raggiungere un risultato ante imposte di circa 140 milioni di euro. Ancora in territorio negativo il settore Immobiliare e Altre Attività. Il risultato netto di Gruppo dovrebbe superare i 50 milioni di euro.
Per gli analisti di Hsbc, che in una nota fresca di stampa hanno alzato il target di prezzo su Fondiaria Sai a 7,6 euro dai precedenti 6,7 euro, la posizione di capitale della compagnia resta relativamente debole nel contesto di riferimento. Ma al di là di questo, il broker ritiene che FonSai sarà nelle condizioni di completare l’aumento di capitale e di migliorare quindi la sua posizione di solvenza. Dall’altra parte – segnalano gli esperti nel report – il management ha già detto che intende aumentare il capitale di 460 milioni di euro e che l’offerta sarà completamente sottoscritta. Inoltre “ci aspettiamo che FonSai trarrà beneficio delle migliorate condizioni di mercato, data la sua quota di mercato del 19%, che riporterà un combined operating ratio di 104,8% nel 2010 e del 99,5% nel 2011, in significativo miglioramento rispetto al 108% del 2009”. Indicazioni che hanno spinto gli analisti a migliorare anche il giudizio sulla compagnia a neutral dal precedente underweight.