Notizie Notizie Mondo Svizzera pone limiti all’immigrazione di massa, cosa succederà ora?

Svizzera pone limiti all’immigrazione di massa, cosa succederà ora?

10 Febbraio 2014 09:48

La Svizzera dice stop all’immigrazione di massa. Nel
referendum, che si è tenuto questo fine settimana, i sì hanno raggiunto il
50,34% dei voti
, secondo i dati diffusi ieri sera dal Consiglio federale, che
avvierà senza indugio i lavori di attuazione della decisione popolare,
imprimendo un brusco cambio di rotta nella politica migratoria svizzera.
Immediata la reazione dell’Unione europea che si dice preoccupata dell’esito
del referendum svizzero che limita l’immigrazione di massa in uno dei Paesi più
stabili del Vecchio continente e che vanta un tasso di disoccupazione al 3,5%.

Cosa succederà adesso? Le nuove disposizioni prevedono dilimitare i permessi di dimora per stranieri attraverso tetti massimi e
contingenti annuali
, applicabili a tutti i permessi per stranieri, inclusi
frontalieri e persone che chiedono asilo, e definibili in funzione degli
interessi globali dell’economia svizzera. Non solo. Al momento di assumere
lavoratori, le imprese dovranno dare la preferenza agli svizzeri.
Il nuovo
testo non definisce né l’entità dei contingenti né l’autorità chiamata a
fissarli e rilasciarli o i criteri da applicare. I dettagli dovranno essere
disciplinati dalla legge e il Consiglio federale insieme al Parlamento ha tre anni
di tempo per l’attuazione.

Il presidente della Confederazione, Didier Burkhalter, ha
dichiarato che nelle prossime settimane il Consiglio federale studierà le
possibilità di porre su una nuova base le relazioni con l’Unione europea
e analizzerà
le ripercussioni della svolta che la decisione popolare imprime alla politica
europea della Svizzera. Secondo alcuni dati, a schierarsi a favore dei limiti
all’immigrazione sono stati un totale di 17 cantoni. Tra questi, il Ticino ha
registrato la più alta percentuale di sì (68,17%)
. Solo nove i cantoni
contrari.

 

Immediata la reazione dell’Unione europea. “La
Commissione Europea si rammarica del fatto che un’iniziativa per l’introduzione
di limiti quantitativi all’immigrazione sia stata approvata da questo voto – si
legge nella nota diffusa questa mattina – Questo va contro il principio della
libera circolazione delle persone tra l’Unione europea e la Svizzera. L’Unione
Europea esaminerà le implicazioni di questa iniziativa popolare per i rapporti Ue-Svizzera
nel loro insieme. In questo contesto, anche la posizione del Consiglio Federale
su questo risultato sarà presa in considerazione”.