Svizzera: inflazione delude, ma SNB difficilmente agirà sui tassi (analisti)

Permane il problema deflazione per la Svizzera. I dati odierni hanno confermato il sengo meno per l'indice dei prezzi al consumo (-0,4% a/a), con variazione mensile più bassa delle attese (+0,1% rispetto al +0,2% del consensus). "Malgrado il tono debole complessivo relativo ai dati sulla crescita e all'inflazione interna svizzera, punteggiati da vendite al dettaglio che segnano una contrazione a -1,9% a/a, è improbabile che la SNB agisca apertamente con nessun adeguamento dei tassi negativi previsto per la riunione del 16 giugno", commenta Peter Rosenstreich, Chief FX Analyst di Swissquote Europe. In vista del referendum sulla Brexit del 23 giugno, la SNB "manterrà probabilmente il tiro in canna, così come la flessibilità totale della politica".
Ieri i riscontri di maggio sulle riserve di valuta estera detenute dalla banca centrale elvetica ha segnalato un aumento a 602,1 mld di CHF da 587,9 mld, con le riserve di FX estera svizzere vicine alla soglia del 95% del livello del PIL annuo.