Notizie Notizie Italia Svetta Cairo a Piazza Affari dopo l’aggiudicazione di La7, crolla Ti Media

Svetta Cairo a Piazza Affari dopo l’aggiudicazione di La7, crolla Ti Media

5 Marzo 2013 10:32

Effetti discordanti per i titoli coinvolti nell’affaire La7, all’indomani del via libera dal Cda di Telecom Italia Media alla cessione del canale televisivo a Urbano Cairo per 1 milione di euro. Il titolo Telecom Italia sulla Borsa di Milano svetta con un rialzo del 2,11% a 0,557 euro. La prende male la controllata Ti Media che cede l’8,09% a 0,144 euro mentre brilla con un progresso del 5,39% a 2,778 Cairo Communication.

Il Gruppo Cairo, spiega Equita nel report odierno, gode di un eccellente track record in termini di ristrutturazioni (il gruppo Giorgio Mondadori), potenziamento di business (la raccolta pubblicitaria su La7 è stata quadruplicata da Cairo) elevata redditività e creazione di cassa. “Calcoliamo però – commenta la Sim milanese – che riportare La7 a break even dagli attuali 100 milioni di euro di perdite operative, possa costare nei prossimi tre anni un quantitativo di risorse superiore alla dotazione di 88 milioni (pur assumendo un significativo taglio di costi di palinsesto)”. Gli esperti così decidono di sospendere momentaneamente la raccomandazione in attesa di maggiori più definiti dettagli.

Più ottimisti gli esperti di Kepler, secondo cui Cairo, attraverso una ristrutturazione rigorosa di La7, può essere in grado di portarla a breakeven nei prossimi anni dalla perdita netta di circa 100 milioni di euro che il broker ha stimato per il 2012.

Da Banca Akros ricordano che nonostante le offerte last minute, come quella migliorativa giunta dal fondo Clessidra, Ti Media ha deciso in favore dei Cairo. Le condizioni dell’accordo, spiega il broker che ha deciso per Ti Media un giudizio sell dalla precedente decisione di sospendere il rating, sono in linea con le ultime indiscrezioni apparse sulla stampa: ossia la cessione al valore simbolico di 1 milioni di euro rispetto ad una posizione finanziaria netta di 88 milioni di euro al momento della finalizzazione, la clausola di lock-up per 2 anni e condizioni favorevoli per gli affitti del multiplex. Ma soprattutto il fatto che Telecom ha rinunciato a parte del debito intra-gruppo. “Il dono – come lo hanno definito gli analisti – è stato pari in sostanza alla somma che verrà pagata da Cairo più le perdite intermedie, in linea con le nostre stime”.

Cairo conferma
Questa mattina è arrivata anche la conferma scritta da parte di Cairo del raggiungimento dell’intesa per l’acquisto dell’intero capitale di La7, con l’esclusione della partecipazione da questa detenuta in Mtv Italia, per 1 milione di euro e con l’impegno di Telecom Italia Media a far sì che, alla data di esecuzione, la posizione finanziaria netta di La7 sia positiva per almeno 88 milioni di euro e il patrimonio netto sia pari ad almeno 138 milioni di euro. Nell’ambito delle intese raggiunte, ha poi proseguito la nota, è prevista la sottoscrizione di un accordo pluriennale tra La7 e Telecom Italia Media Broadcasting per la fornitura di capacità trasmissiva e l’impegno di Cairo Communication a non cedere la quota in La7 per 24 mesi. La finalizzazione e formalizzazione degli accordi contrattuali è prevista in tempi brevissimi.