Sull’S&P/Mib in calo soprattutto Fiat e Italcementi

All'interno di un S&P/Mib40 completamente dipinto di rosso, il titolo Fiat è stato tra i peggiori, con una flessione di circa cinque punti percentuali, anche per via dei dati sulle immatricolazioni giunti dal Brasile. Qui, nel mese di agosto, secondo l'Anfavea, il mercato dell'auto ha fatto registrare una crescita ridotta al 4%, dopo una serie di mesi di progresso a doppia cifra. Solo a luglio l'incremento delle immatricolazioni era stato pari al 32,6%. Ma la maglia nera dell'S&P/Mib l'ha indossata Italcementi, che ha lasciato sul campo il 6%, mentre l'altra blue chip del settore cementiero, Buzzi Unicem è arretrata del 4,41%. Il tutto in un contesto europeo in cui i titoli del settore delle costruzioni sono finiti con decisione nel mirino delle vendite. Tra le peggiori blue chip itaòiane della seduta si segnala anche Parmalat, con un calo del 4,53%, con le azioni del gruppo di Collecchio che hanno dovuto fare i conti con il downgrade da "overweight" a "equal-weight" arrivato dagli analisti di Lehman Brtohers. Snam rete gas è stato invece l'unico titolo che è riuscito a contenere, sull'S&P/Mib, le perdite entro l'1%, chiudendo in discesa dello 0,92% e confermando così il proprio appeal difensivo.