Sui mercati prosegue fase risk-on: Oro perde terreno (analisti)
Sui mercati sembra ancora avere la meglio oggi un cauto ottimismo in vista del round di negoziati previsti per oggi in Turchia tra le delegazioni di ucraina e della Russia. Prosegue la cosiddetta fase definita di 'risk on', e in questo contesto l'oro, bene rifugio per eccellenza, continua a perdere terreno. In questo momento il prezzo dell'oro scende di circa l'1,4% a 1.913,2 dollari l'oncia.
"I prezzi dell'oro calano martedì, poiché gli attesi colloqui tra Russia e Ucraina fanno sperare in un'attenuazione del conflitto, diminuendo l'appeal del metallo prezioso, mentre i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi continuano a salire - sottolinea Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades -. Un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina è uno dei potenziali scenari che si prospettano se i negoziati odierni porteranno frutti, il che solleva la propensione al rischio, penalizzando l'oro rifugio". Secondo l'esperto, "un altro fattore che pesa sull'oro é l'aumento dei rendimenti del Tesoro statunitense, guidato dall’inasprimento monetario della Fed, che aumenta il costo di detenzione del metallo prezioso, che invece non ha rendimento o dividendo".
"I prezzi dell'oro calano martedì, poiché gli attesi colloqui tra Russia e Ucraina fanno sperare in un'attenuazione del conflitto, diminuendo l'appeal del metallo prezioso, mentre i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi continuano a salire - sottolinea Ricardo Evangelista, analista senior di ActivTrades -. Un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina è uno dei potenziali scenari che si prospettano se i negoziati odierni porteranno frutti, il che solleva la propensione al rischio, penalizzando l'oro rifugio". Secondo l'esperto, "un altro fattore che pesa sull'oro é l'aumento dei rendimenti del Tesoro statunitense, guidato dall’inasprimento monetario della Fed, che aumenta il costo di detenzione del metallo prezioso, che invece non ha rendimento o dividendo".