Suez, se si blocca lo stretto si blocca l’economia
E’ successo di nuovo. Questa mattina una nave mercantile battente bandiera di Hong Kong si è incagliata nel canale di Suez, in Egitto, bloccando per oltre due ore il transito delle navi. Ricordiamo che il Canale di Suez è di importanza fondamentale per il commercio internazionale e già due anni fa una sua interruzione aveva provocato grandi ritardi nella catena di approvvigionamento.
La nave in questione è la Xin Hai Tong 23, un porta container lungo circa 190 metri e questa mattina si è incagliata nel canale di Suez per cause ancora da verificare.
Tuttavia, dopo circa due ore dal blocco, l’autorità egiziana è riuscita grazie a 3 rimorchiatori a liberare il canale facendo tirare un sospiro di sollievo all’economia globale. Sebbene la nave sia rimessa a galla dai rimorchiatori egiziani, non è ancora chiaro quale sia l’impatto di questo blocco sul traffico delle navi nel canale. Da questo punto di vista segnaliamo infatti che dai dati di tracciamento navale di Marine Traffic vediamo ancora diverse navi che sono in attesa del loro turno per transitare il canale e con tutta probabilità si verificheranno dei ritardi nelle consegne.
L’importanza del canale di Suez
Teniamo presente che il canale di Suez è di fondamentale importanza per il commercio internazionale e per l’economia globale per diversi motivi:
- Innanzitutto dobbiamo considerare che il canale di Suez è il collegamento tra il continente europeo e quello asiatico, in quanto collega il Mar Mediterraneo con il Mar Rosso, fornendo una via di transito diretta tra l’Europa e l’Asia e questo senza dover circumnavigare l’Africa. Questo permette di risparmiare tempo, denaro e risorse, consentendo alle navi di evitare una rotta più lunga e costosa in termini di soldi e tempo.
- Il canale di Suez permette il passaggio di navi di grandi dimensioni, inclusi anche i cosiddetti “super-tanker” e le portacontainer di grandi dimensioni. Questo facilita il trasporto di grandi quantità di petrolio, gas naturale, merci e altre materie prime.
- Una chiusura o un blocco del canale di Suez avrebbe un impatto significativo sul commercio internazionale. Circa il 12% del commercio marittimo globale e circa il 30% del traffico di container mondiale passa attraverso il canale.
- Il canale di Suez rappresenta una fonte di entrate vitale per l’Egitto, infatti, le tasse di transito e i pedaggi delle navi costituiscono una parte significativa del bilancio nazionale egizian
- Il canale di Suez ha anche un valore strategico per molti paesi, poiché consente di spostare velocemente potenza navale e militare in diverse regioni del mondo.
Il precedente dell’Ever Given
Quando sentiamo parlare di canale di Suez ci viene subito in mente il caso dell’Ever Given, uno degli incidenti più significativi nella storia del canale di Suez.
Ricordiamo infatti che nel marzo del 2021, la nave portacontainer Ever Given, lunga circa 400 metri e con una capacità di trasporto di oltre 20.000 container, si incaglio nel tratto meridionale del canale di Suez. L’Ever Given, è stato spinto fuori rotta da forti raffiche di vento e si è arenato contro entrambe le sponde del canale.
L’incidente ha bloccato completamente il passaggio attraverso il canale di Suez, causando una congestione di centinaia di navi mercantili in attesa di transito.
Dopo circa una settimana di intensi sforzi di salvataggio, l’Ever Given è stato liberato e riportato in condizioni di navigabilità, permettendo la riapertura del canale di Suez al traffico marittimo.
L’incidente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e sulla gestione del traffico nel canale di Suez, portando a una revisione delle procedure operative e all’aumento delle misure di sicurezza.