Stretta Fed più vicina mette in ansia le valute emergenti
Sotto pressione lira turca e real
I rischio rialzo tassi oltreoceano si fa sentire anche sulle valute dei mercati emergenti che hanno aperto la settimana sotto pressioni a vendere. Da segnalare soprattutto il movimento discendente della lira turca. L’Usd/Try ha raggiunto un nuovo massimo storico a 2,4820 in scia alla nuova presa di posizione del presidente Erdogan che insiste a ritenere la banca centrale responsabile di decisioni errate sui mutui. Nuovi minimi a 10 anni per il real brasiliano. “Come previsto, a gennaio l’inflazione brasiliana è salita al 7,14% su base annua – rimarca Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst di Swissquote Europe Ltd – Il surriscaldamento dei prezzi dovrebbe continuare, visto che il governo si sta allontanando dalla politica dell’abbassamento dei prezzi. Le discrete opzioni call standard, che si susseguono sopra 2,70/2,75, dovrebbero fornire supporto perché la propensione per il carry trade rallenta in scia ai falchi della Fed e all’aumento delle volatilità”.