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STMicroelectronics si prepara al cambio di vertice dopo un 2017 brillante

25 Gennaio 2018 10:12

STMicroelectronics si prepara al cambio di vertice dopo aver archiviato il 2017 come migliore anno dal 2010, grazie al balzo di ricavi e utili. In occasione dei conti, diffusi oggi, il colosso franco-italiano dei semiconduttori ha fatto sapere che il mandato del presidente e amministratore delegato Carlo Bozotti si concluderà al termine dell’assemblea annuale 2018, dopo 41 anni di carriera all’interno della società. Come suo successore è stato proposto il francese Jean-Marc Chery, attuale vice-amministratore delegato, all’insegna della continuità della strategia, dei piani e della cultura di management. Stm ha annunciato anche l’uscita di Carlo Ferro, direttore finanziario della società e presidente di Finanza, Affari Legali, Infrastruttura e Servizi. Ferro rimarrà presidente della consociata italiana di Stm fino alla fine del 2018.

Nel 2017 STMicroelectronics ha riportato risultati migliori delle attese, archiviando l’esercizio come il migliore dal 2010. Nel dettaglio, il gruppo ha registrato un aumento dei ricavi del 19,7% a 8,35 miliardi di dollari, grazie a una solida crescita per tutti i prodotti e in tutte le aree geografiche, mentre l’utile netto è salito del 79,4% a 802 milioni. Guardando solo all’ultimo trimestre del 2017, Stm ha evidenziato ricavi in progresso del 32,6% a 2,47 miliardi di dollari, oltre i 2,45 miliardi attesi dagli analisti, e un utile netto quasi triplicato, da 112 dell’anno prima a 308 milioni di dollari. Una performance sostenuta soprattutto dai prodotti di imaging e dai microcontrollori, utilizzati anche negli ultimi smartphone di Apple.

E proprio a causa di minori ordini previsti nel segmento smartphone la società stima per il primo trimestre del 2018 un fatturato in calo sequenziale del 10% (peggio del -6% atteso dal consenso), equivalente ad un aumento rispetto ad un anno prima di circa il 22%. “Considerando la maggiore base di partenza nel quarto trimestre – commentano oggi gli analisti di Equita che confermano un giudizio hold sul titolo – questo non comporta variazioni alle stime di vendita del primo trimestre dell’anno”. Non solo. A sorprendere positivamente sono gli alti investimenti previsti anche per il 2018 (fra 1 e 1,1 miliardi di dollari) con il management di Stm che parla di una significativa crescita del fatturato nella seconda metà dell’anno in corso.

A Piazza Affari il titolo sta ripiegando. Dopo circa un’ora da un avvio sprint a Piazza Affari con un progresso di oltre il 2%, l’azione segna un calo di mezzo punto percentuale. Ieri STMicroelectronics ha sofferto per il debole outlook della rivale Texas Instruments e in scia ad alcune indiscrezioni che parlavano proprio di una debolezza degli ordini dell’iPhone X, l’ultimo smartphone di Apple, alimentando i timori per i fornitori del gruppo di Cupertino.