Notizie Notizie Italia STMicroelectronics balza di oltre il 2% a Piazza Affari su previsioni 2012

STMicroelectronics balza di oltre il 2% a Piazza Affari su previsioni 2012

24 Aprile 2012 07:44

Rimbalza STMicroelectronics a Piazza Affari. Dopo il tonfo registrato ieri, il titolo del big italo-francese dei semiconduttori rialza la testa e guadagna oltre il 2% sul Ftse Mib dopo la diffusione dei conti del primo trimestre 2012 e delle incoraggianti previsioni per l’anno in corso.

St:  rosso per 176 milioni di dollari nel primo trimestre, fatturato cala a 2 miliardi
Nei primi tre mesi del 2012 STMicroelectronics ha registrato una perdita di 176 milioni di dollari contro i profitti pari a 170 milioni conseguiti dodici mesi prima. Su base adjusted il rosso del colosso dei chip italo-francese si è attestato a 14 centesimi ad azione. Nel primo trimestre dell’anno il giro d’affari di STMicroelectronics è invece sceso a 2,017 miliardi. Il mercato si attendeva un rosso adjusted pari a 5 centesimi ad azione e ricavi per 2,03 miliardi. Proposto un dividendo di 0,40 dollari ad azione per il 2012, stabile rispetto al 2011.
“Le attività interamente controllate da ST hanno registrato un calo sequenziale del 3%, meglio rispetto alla contrazione storicamente riportata in questo periodo dell’anno, beneficiando della crescita delle divisioni automotive, analog, mems e microcontrollers”, ha dichiarato il numero uno del gruppo Carlo Bozotti, rimarcando che “complessivamente, le performance in tutti i settori di prodotto in portafoglio si sono avvicinate alle attese”.
Slancio ottimista per il secondo trimestre. Bozotti si attende “nonostante l’incerto quadro economico una crescita delle vendite pari al 7,5%” e prevede “una generalizzata crescita dei ricavi, con decisa accelerazione per le divisioni Mems e Analog nella seconda parte dell’anno”.
 
ST-Ericsson si ristruttura: piano prevede risparmi annui per 320 mln di euro
Ieri STMicroelectronics è letteralmente crollata in Borsa, chiudendo la seduta in flessione del 14,20% a 4,30 euro. Nel pomeriggio la joint venture ST-Ericsson ha annunciato un piano industriale che prevede risparmi annui per un totale di 320 milioni di dollari. La nota diffusa dal big europeo dei chip ha rimarcato come i risparmi che ci si attende da ST-Ericsson impatteranno positivamente sui risultati consolidati della casa madre a partire dal terzo trimestre 2012, fino al completamento dei piani di risparmio entro la fine del 2013.
ST-Ericsson si attende una riduzione globale della forza lavoro di 1.700 persone nel mondo, compresi i dipendenti che sarebbero trasferiti a ST nel quadro dell’accordo di partnership annunciato oggi. I costi di ristrutturazione complessivi sono stimati fra circa 130 e 150 milioni di dollari fino al completamento del piano. L’impatto del piano specifico per Paese e per sito dipenderà da trattative a livello locale sulla base della legislazione vigente.