Stati Uniti: prosegue la voglia di M&A, Oracle compra Micros per 5,3 miliardi di dollari
Non si arresta la voglia di M&A negli Stati Uniti che negli ultimi mesi ha contagiato anche le società europee. Oracle ha confermato oggi le indiscrezioni apparse nel fine settimana sul Wall Street Journal. Il colosso californiano dei software ha trovato un accordo per rilevare Micros Systems in un’operazione dal valore pari a 5,3 miliardi di dollari. Il colosso statunitense dei software pagherà Micros 68 dollari per azione, valore che rappresenta un premio rispetto al prezzo di chiusura di venerdì scorso (65,77 euro).
Il deal dovrebbe chiudersi nella seconda parte del 2014 e influirà immediatamente sugli utili della compagnia americana. Si tratta della seconda acquisizione più importante per Oracle dopo i 7,4 miliardi di dollari sborsati nel 2010 per comprare Sun Microsystems. L’obiettivo di Oracle è quello di espandere il suo business nel settore della distribuzione e in quello alberghiero, concludendo un affare che sei anni fa era naufragato all’ultimo secondo.
L’operazione Oracle-Micros non è l’unica di giornata negli Stati Uniti. Wisconsin Energy ha infatti trovato l’accordo per acquisire Integrys Energy per 5,71 miliardi di dollari in cash e azioni. Gli azionisti di Integrys riceveranno 71,47 dollari per azione, valore che rappresenta un premio del 17% rispetto alla chiusura di venerdì (60.95 dollari). Il valore dell’operazione, considerando anche il debito, si attesta a 9,1 miliardi di dollari.
Dal deal dovrebbe nascere l’ottava compagnia statunitense nel business della distribuzione del gas che offrirà servizi a 4,3 milioni di clienti in Wisconsin, Michigan, Illinois e Minnesota. La nuova compagnia potrà inoltre contare su una rete per la distribuzione del gas di 44 mila miglia e su una rete per la distribuzione di elettricità pari a 71 mila miglia.