Stati Generali, Conte: ora reiventare Italia, presto piano di rilancio. Valutiamo ulteriore scostamento bilancio
"Non è affatto sufficiente riformare il Paese, lo dobbiamo reinventare, perchè l'esperienza che abbiamo affrontato è stata troppo dura e la sfida che abbiamo di fronte è troppo impegnativa". Così il premier Giuseppe Conte, nel chiudere con una conferenza stampa gli Stati Generali di Villa Pamphilj, durati otto giorni. A questo punto, ha reso noto il presidente del Consiglio, il governo lancerà un piano di rilancio, che spera di chiudere in una settimana, per confrontarsi con le opposizioni.
"Questo piano rafforza me e i ministri nelle linee di intervento che abbiamo individuato in tre direttrici: modernizzare il Paese, avviare la transizione energetica, disegnare un'Italia più inclusiva".
"Il piano di rilancio nella versione definitiva sarà l'orizzonte dell'azione del governo. Da qui ricaveremo le riforme del Recovery Plan che presenteremo a settembre. Poi ci sono misure di più immediato impatto e abbiamo sicuramente valutato la necessità di intervenire per un ulteriore scostamento" di bilancio.
"Questo piano rafforza me e i ministri nelle linee di intervento che abbiamo individuato in tre direttrici: modernizzare il Paese, avviare la transizione energetica, disegnare un'Italia più inclusiva".
"Il piano di rilancio nella versione definitiva sarà l'orizzonte dell'azione del governo. Da qui ricaveremo le riforme del Recovery Plan che presenteremo a settembre. Poi ci sono misure di più immediato impatto e abbiamo sicuramente valutato la necessità di intervenire per un ulteriore scostamento" di bilancio.