Notizie Notizie Mondo La stagione delle trimestrali sta per iniziare: apre le danze questa sera Alcoa

La stagione delle trimestrali sta per iniziare: apre le danze questa sera Alcoa

11 Luglio 2011 13:52

Prenderà ufficialmente il via questa sera, a mercati chiusi, la stagione delle trimestrali statunitensi. E sarà Alcoa, come da tradizione, ad aprire le danze. Una settimana che vedrà oltre al colosso dell’alluminio americano anche altri big Usa annunciare i conti relativi al secondo trimestre. Nel corso della settimana sono attesi i numeri dei bancari, come JP Morgan (giovedì) e Citigroup (venerdì), e quelli del re dei motori di ricerca Internet Google (giovedì).


La pubblicazione dei risultati trimestrali rappresenta un importante test per misurare la tenuta degli indici. Secondo il consensus di Bloomberg (dati aggiornati a venerdì 8 luglio) nel periodo aprile-giugno, le società che fanno parte dell’S&P 500 riporteranno una crescita degli utili medi pari circa il 12,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Se si escludono i finanziari è atteso un progresso dei profitti in media pari a circa il 13,7%. Per l’intero anno 2011 si stima, invece, una crescita prossima al 20%. Nel primo trimestre del 2011 i profitti hanno mostrato un balzo di circa il 20 per cento.


“Tenendo in considerazione che la crescita degli utili nel secondo trimestre dal punto di vista stagionale in media leggermente inferiore a quello del primo trimestre, e che le revisioni degli utili per gli Stati Uniti rimangono piuttosto elevate fino ad ora, ribadiamo la nostra opinione che l’esito di questa stagione di trimestrali potrebbe essere un po’ più modesto di quanto generalmente atteso”. Questo il commento di Christoph Riniker, head strategy research di Julius Baer, contattato da Finanza.com sulla partenza delle stagioni delle trimestrali negli Stati Uniti.
Quale settore soffrirà di più e quale si metterà maggiormente in evidenza? “Per rispondere guardo alle revisioni degli utili e all’ottimismo (numero di upgrade sugli utili rispetto ai downgrade) – precisa Riniker – Sia il comparto dell’energia sia quello dell’healthcare sono stati pesantemente rivisti al rialzo nelle scorse settimane e ora sembrano un po’ “ipercomprati”. Normalmente, quando tutte le aspettative sono già scontate, le delusioni potrebbero essere il passo successivo”. E aggiunge: “Di contro, i finanziari, le tlc e le utilities sono settori non particolarmente amati nelle scorse settimane e perciò potrebbero essere sottovalutati. Revisioni al rialzo degli utili potrebbero quindi essere possibili in futuro”.
Per quanto riguarda invece le banche, sono ancora guidate dalla crisi del debito europeo (anche negli Stati Uniti). Di conseguenza, secondo head strategy research di Julius Baer il risultato è ancora molto aperto. “Mi aspetto eventualmente di vedere una soluzione per le diverse problematiche che, ovviamente, potrebbero aiutare in modo significativo il settore finanziario. Sovrappesiamo i finanziari”.


Come da tradizione, spetterà ad Alcoa dare il via ufficiale all’earning season. Sarà di fatto la prima società dell’indice Dow Jones Industrial Average ad alzare il velo sui numeri del trimestre. Gli analisti si attendono per il secondo quarter dell’anno in corso un utile per azione (Eps) rettificato di 33 centesimi per azione dai 13 centesimi di un anno fa. Secondo il mercato il gruppo statunitense dell’alluminio potrebbe raddoppiare gli utili grazie alla solida domanda di General Motors e Airbus. Le vendite sono invece viste in crescita del 22% a 6,31 miliardi di dollari. Nel quartier generale di Alcoa l’ottimismo non manca. Il numero uno del big dell’alluminio, Klaus Kleinfeld, stima una crescita delle domanda globale in crescita del 12% nel 2011.


In attesa dei conti gli analisti di Citigroup indicano per Alcoa un Eps di 32 centesimi rispetto alla precedente stima pari a 36 dollari. Non solo, gli esperti della banca americana hanno ridotto anche le previsioni per l’intero esercizio: ora si attendono un Eps a 1,25 dollari dai 1,35 dollari indicati in precedenza. I costi, secondo il broker, potrebbero rimanere elevati.
All’interno del settore Metals & Mining Usa la preferita è Cliffs Natural Resources soprattutto per la sua esposizione ai metalli ferrosi, il profilo di crescita e la generazione del flusso di cassa.