Notizie Notizie Italia St Microelectronics, trimestrale ben accolta dal mercato

St Microelectronics, trimestrale ben accolta dal mercato

24 Ottobre 2007 08:13

E’ netto il rialzo messo a segno da St Microelectronics nelle prime battute della seduta, all’interno di un listino piatto. L’S&P/Mib si muove infatti poco sopra la linea di parità mentre il titolo della società guidata da Carlo Bozotti è in crescita di quasi 5 punti percentuali alle soglie dei 12 euro.


Il mercato mostra di gradire i risultati al di sopra delle attese presentati dal produttore di chip il cui titolo era stato spinto, ieri dalla buona trimestrale di Apple. Praticamente ignorato invece il bilancio di Texas Instruments, società tecnlogica più vicina dal punto di vista concorrenziale ad At Microelectronics.


Nel terzo trimestre del 2007 St Microelectronics ha riportato un fatturato in crescita del 2,2% a 2,565 miliardi di dollari dai 2,51 dello stesso periodo dello scorso anno e leggemente superiore alle attese di consensus. L’utile netto si è attestato a 187 milioni di dollari, in calo dai 207 milioni del terzo trimestre 2006 con un utile per azione a 20 centesimi in calo dai 22 dello scorso anno. Gli analisti si attendevano un utile per azione al di sotto di 0,20 euro.


In un recente report gli analisti di Exane hanno sottolineato la positività dei risultati di St Microelectronics e dello scenario futuro. Target price a 21 dollari, da 23 e giudizio outperform rispetto al mercato confermato. “Contrariamente al consensus – recita il report di Exane – crediamo che Stm stia riguadagnando quota di mercato e prevediamo un incremento del giro d’affari col produttore di telefonini Nokia”. Secondo gli esperti di Exane il titolo del gruppo guidato da Carlo Bozotti è sottovalutato: “Stm rappresenta una delle storie più interessanti nel medio-lungo termine”. La forte generazione di cassa è un ulteriore elemento sottolineato nel documento. “Il gruppo dovrà fare un acquisizione o effettuare un buyback” con l’ingente liquidità in entrata. “Secondo le nostre previsioni un buyback da 1,5 miliardi di dollari ci potrebbe stare, nei prossimi 18 mesi”.
Risultati in linea per gli analisti di Citigroup che ha mantenuto il proprio giudizio sell con un target price a 14,7 dollari sul titolo St Microelectronics mentre da Natixis è arrivata la promozione a buy da hold con un obiettivo per l’azione a 20,2 dollari. 


Il tutto all’interno di uno scenario non proprio brillante per il comparto dei semiconduttori, con una revisione al ribasso delle stime di crescita delle vendite per il 2008 al 9% dal 14% precedente. A influire in negativo la debolezza del dollaro e l’attesa di un incremento della pressione competitiva sui prezzi.