Sprint di Mediaset a Piazza Affari, JP Morgan vede rosa per la controllata spagnola
Dopo numerose sedute sotto pressione Mediaset tira una boccata d’ossigeno a Piazza Affari, svettando sul paniere principale con un balzo di quasi il 5% a 1,33 euro. La debolezza del titolo si era accentuata dopo il 13 novembre scorso quando il gruppo di Cologno Monzese annunciò una perdita di 45,4 milioni di euro nei primi nove mesi del 2012 e di 88 milioni nel solo terzo trimestre, periodo nel quale la raccolta pubblicitaria ha subito un crollo di oltre 20 punti percentuali.
E così la società della famiglia Berlusconi potrebbe chiudere un anno in rosso per la prima volta nella sua storia. Senza dimenticare l’incognita del dividendo anche se per Marco Giordani, direttore finanziario del gruppo, è ancora troppo presto per parlarne.
A sostenere la corsa di oggi a Piazza Affari un report di JP Morgan, che conferma la raccomandazione overweight sia su Mediaset (target price abbassato a 2,2 euro da 2,5 euro) sia sulla controllata Mediaset Espana (target alzato a 5,90 euro da 5,60 euro). “La crescita nei Paesi periferici non dovrebbe mostrare sorprese positive nel prossimo anno ma esistono comunque alcune opportunità nelle azioni periferiche in termini di un favorevole rischio/rendimento, soprattutto in Italia e Spagna”, spiegano gli esperti della banca d’affari statunitense.
JP Morgan crede quindi che il titolo della controllata spagnola del Biscione sia davvero interessante. “La raccolta pubblicitaria in Spagna ha toccato il fondo, il mercato televisivo è uno dei più attraenti in Europa dopo il recente consolidamento e la società ha portato a termine con successo l’integrazione con Cuatro”, si legge nel report del broker Usa. A livello di utile per azione per il periodo 2012-2013 JP Morgan prevede ora per Mediaset -0,04/0,04 euro rispetto al precedente 0,02/0,08 euro, mentre per Mediaset Espana 0,18/0,26 euro dal precedente 0,13/0,27 euro.