Notizie Certificates Spectrum Markets: ceo Maan, nel 2024 focus su “potenziamento ed espansione mercato”

Spectrum Markets: ceo Maan, nel 2024 focus su “potenziamento ed espansione mercato”

29 Gennaio 2024 16:00

Spectrum Markets ha festeggiato la chiusura del 2023 con un nuovo record di scambi e volumi in crescita rispetto all’anno precedente. Il mercato paneuropeo per i securitised derivatives ha inoltre portato avanti molteplici iniziative e raggiunto traguardi importanti, aumentando anche il numero di strumenti disponibili per gli investitori retail in Europa.

Nicky Maan, Ceo di Spectrum Markets, ha spiegato in un’intervista concessa a FinanzaOnline come si è evoluto il business, i vantaggi degli accordi per gli investitori e gli effetti dell’ok da parte della SEC ai primi ETF spot sul Bitcoin. Per finire, alcune indicazioni sugli obiettivi strategici di Spectrum per quest’anno.

Come è andato il 2023 in termini di volumi e quali sono stati gli elementi di forza?

Il 2023 è stato il quarto anno solare completo di attività per Spectrum Markets. Nel corso di questi anni, ci siamo dovuti scontrare con diverse condizioni che hanno messo a dura prova i mercati. Il cammino non è stato semplice, ma abbiamo dimostrato di essere in grado di superare le difficoltà, a riprova e della resilienza e dell’affidabilità della nostra trading venue.

Queste caratteristiche ci hanno permesso di consolidare la nostra posizione e di diventare un partner di rilievo per importanti operatori del settore. Ne sono testimonianza le numerose partnership che abbiamo stretto nel tempo, così come l’entrata nelle primarie associazioni di categoria, che danno un segnale chiaro del ruolo che vogliamo assumere nel panorama dei securitised derivatives.

Quello appena concluso è stato un anno particolarmente significativo. Considerando le sfide che sta attraversando il mondo del trading e degli investimenti a livello globale, con volumi in calo in tutto il settore, ci riteniamo estremamente soddisfatti del fatto che la performance di Spectrum abbia mantenuto una relativa solidità. Il volume degli scambi è aumentato del 14%, con 1,62 miliardi di titoli negoziati rispetto agli 1,42 miliardi dell’anno precedente. Tale volume è stato realizzato attraverso quasi 2,5 milioni di scambi, effettuati per il 33,9% al di fuori dell’orario tradizionale di negoziazione (cioè tra le 17:30 e le 9:00 CET). In crescita anche il controvalore degli scambi, salito del 9% anno su anno a 3,62 miliardi di euro.

Avete stretto importanti accordi per ampliare i partner e i membri. Qual è l’obiettivo a lungo termine?

Nel corso del 2023, abbiamo portato avanti molteplici iniziative e raggiunto traguardi importanti per consolidare la nostra presenza sul mercato. UniCredit Bank GmbH si è unita come nuovo membro della trading venue, rendendo accessibile agli investitori individuali che accedono a Spectrum attraverso il proprio broker o la propria banca una gamma di warrant e di certificati a leva fissa.

Con tre emittenti ora attivi nella trading venue, il numero di strumenti disponibili su Spectrum per gli investitori retail in Europa è aumentato di oltre sei volte rispetto all’anno precedente.

Una partnership di rilievo è stata inoltre l’adesione di Directa SIM, il broker italiano indipendente, che ha permesso a un maggior numero di investitori retail di negoziare titoli 24 ore su 24 e cinque giorni su sette. Con un’altra mossa strategica, Spectrum ha siglato una collaborazione con ICE Data Services Italy, una filiale di Intercontinental Exchange, Inc., che ha ampliato l’accesso ai dati di Spectrum attraverso diverse piattaforme finanziarie, e ha aderito due importanti associazioni europee di settore, diventando membro sostenitore di BSW (l’Associazione Tedesca dei titoli strutturati) e membro di ACEPI (l’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento).

Insieme, questi accordi rappresentano un importante passo avanti nella strategia di crescita di Spectrum, poiché consentono di allargare la gamma di prodotti offerti e di ampliare l’accesso a un maggior numero di investitori in modo semplice, attraverso l’ISIN paneuropeo unico, che consente di beneficiare di un pool di liquidità più profondo.

Dopo l’ok da parte della SEC ai primi ETF spot sul Bitcoin, il fermento dei retail si è spostato anche sui Certificates. Quali saranno gli effetti di questa decisione?

Spectrum Markets è stata la prima trading venue regolamentata a rendere disponibili i derivati legati al bitcoin su scala paneuropea, 24 ore al giorno e cinque giorni alla settimana, e crediamo che questo sia un aspetto particolarmente rilevante per un asset altamente volatile e disponibile h24.

Noi accogliamo con favore la decisione della SEC, in quanto permette agli investitori statunitensi di accedere al bitcoin attraverso un veicolo altamente regolamentato e trasparente come un ETF, rispondendo così alla crescente richiesta di maggiore tutela normativa per questa asset class. Si potrebbe discutere delle modalità in cui è stata presa questa decisione, poiché non rientrano in un quadro di governance uniforme e trasparente.

Abbiamo sempre sostenuto con forza il diritto degli investitori individuali di avere lo stesso grado di partecipazione degli operatori professionisti, ma riteniamo che sia fondamentale che ciò avvenga in un ambiente affidabile e protetto.

Nell’Unione europea, al momento, quotare un ETF su Bitcoin non sarebbe possibile a causa delle restrizioni regolamentative esistenti, poiché la Direttiva UCITS (in italiano OICVM, relativa agli organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari), che rappresenta la legislazione pertinente dell’UE per i fondi di investimento pubblici, non consente un prezzo di riferimento unico per un ETF sottostante. Ad ogni modo, notiamo che in Europa ci sono ancora investitori retail sempre più desiderosi di investire in Bitcoin, e questo potrebbe spingere le autorità dell’UE a trovare una soluzione che concili questa richiesta con la necessità di garantirne la tutela e protezione.

Cosa vi aspettate nel 2024?

I securitised derivatives si sono sviluppati fino a diventare un’asset class a tutti gli effetti, con sempre più investitori retail che vi ricorrono per integrare i loro portafogli di investimento. Questo ha contribuito a far uscire i certificati oltre la nicchia di mercato ristretta e limitata degli investitori più esperti e sofisticati, per affermarsi come strumenti autonomi e innovativi, accanto ad altri strumenti più tradizionali.

Nel progresso di questa trasformazione, tutti gli operatori del settore sono chiamati a fare la loro parte e dare un apporto all’evoluzione, e noi stessi ci impegniamo a essere in prima linea durante questi cambiamenti.

Guardando al 2024, la nostra attenzione resterà concentrata sul potenziamento e sull’espansione del nostro mercato. Ci impegneremo inoltre nell’implementazione di nuove opzioni di connettività e nel continuo miglioramento dell’infrastruttura di trading, puntando anche ad accogliere un numero sempre maggiore di membri.